Appello Unesco ai candidati alla Regione: "Tutelare i tesori lagunari"

Un appello firmato dai soggetti referenti dei siti Unesco del Veneto, tra cui “Venezia e la sua Laguna”, e sottoscritto anche dal presidente dell’associazione “Beni italiani patrimonio mondiale Unesco”, per ottenere risorse per la tutela e lo sviluppo sostenibile dei siti del patrimonio mondiale del Veneto. È stato rivolto ai sei candidati alla presidenza della Regione Veneto e nasce come iniziativa dell'associazione "Città e Siti italiani patrimonio mondiale Unesco", rivolta a tutte le Regioni impegnate nelle elezioni politiche del 31 maggio 2015.

"È necessario che il Veneto diventi un esempio per le altre regioni italiane e per la nazione intera - si spiega in una nota diffusa dal Comune di Venezia - per coerenza e capacità di cogliere le opportunità di tale prestigioso riconoscimento, di assumersi la responsabilità di intervenire in contesti territoriali unici al mondo, talmente unici da rappresentare un patrimonio condiviso da tutta l’umanità".

I siti Unesco “Venezia e la sua Laguna”, “Città di Verona” e “Vicenza e le Ville del Palladio nel Veneto” si sono quindi uniti nel chiedere ai futuri amministratori regionali un apposito programma di sostegno per cogliere a pieno le proprie potenzialità e metterne in rete le esperienze di tutela e valorizzazione: sviluppo di politiche condivise ed efficaci nel campo della tutela e valorizzazione del patrimonio e del turismo sostenibile; fondi adeguati per le azioni di tutela e sviluppo sostenibile; consolidamento della struttura regionale di coordinamento dei siti sostegno e rafforzamento delle strutture interne alle amministrazioni che gestiscono i siti in qualità di soggetti referenti; definizione di linee di allocazione di risorse europee per la tutela, valorizzazione e lo sviluppo sostenibile dei beni ubicati all'interno del territorio Veneto.

In particolare per “Venezia e la sua Laguna” l’appello è stato firmato dal commissario straordinario Vittorio Zappalorto per il Comune di Venezia, soggetto referente del sito Unesco, e con il consenso delle Province di Venezia e Padova e di tutti i sindaci dei Comuni compresi nell’ambito del sito: Campagna Lupia, Cavallino Treporti, Chioggia, Codevigo, Jesolo, Mira, Musile di Piave, Quarto d’Altino. "Il tema delle adeguate risorse finanziarie - ha affermato il commissario - è fondamentale per garantire la salvaguardia dei beni storico-artistici, architettonici ed ambientali del sito, uno dei più complessi e delicati al mondo. Estendo quindi l’appello anche al futuro sindaco della città metropolitana di Venezia".