Zaia torna a predicare prudenza: «Siamo ancora nella pandemia, non è finita»
Il governatore richiama ancora all'attenzione i veneti nel giorno in cui il Veneto torna in zona gialla e i ragazzi delle superiori fanno ritorno sui banchi di scuola
Torna a richiamare alla necessaria prudenza. Anche questa mattina, a mezzo social, il presidente della Regione Luca Zaia ha lanciato l'appello ai tanti veneti che da oggi avranno qualche libertà in più: «Da oggi 1° febbraio il Veneto torna zona gialla - ha detto - e le scuole superiri riaprono in presenza. Attenzione però: dobbiamo prendere atto che siamo ancora nel pieno della pandemia, e non è finita».
L'appello alla responsabilità
«Il ritorno in area gialla va vissuto da ognuno di noi con responsabilità, - ha continuato - evitando gli assembramenti, indossando in modo maniacale la mascherina e igienizzando le mani, perché in un battibaleno lo scenario potrebbe cambiare in arancio o in rosso, e quindi portare a nuove chiusure. Abbiamo predisposto l'aumento di mezzi e dei controlli sul trasporto scolastico, ma chiediamo a tutti, inclusi i più giovani, di rispettare le norme, in classe e fuori, e di limitare i ritrovi e gli assembramenti oltre l'orario di lezione. Evitare un ritorno alla zona arancione e rossa e la saturazione dei nostri ospedali è la sfida che tutti noi dobbiamo contribuire a vincere».