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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

L'archivio Terzani alla Fondazione Cini, la moglie: "Rifletteteci sopra"

Diari, articoli, foto, appunti, mappe e corrispondenza: tutto il lavoro del compianto giornalista a disposizione dell'associazione veneziana

È stato firmato venerdì a Venezia, nell’ambito della manifestazione dedicata alla Cambogia “Ricostruire la Cambogia dopo i Khmer Rossi - L’esperienza di vita e di lavoro di Onesta Carpenè” l'atto formale con cui Angela Terzani Staude, dopo aver donato nel 2012 la biblioteca personale di Tiziano Terzani, cede ora alla Fondazione Cini anche l’archivio personale del marito.

I COMMENTI - L’Archivio Terzani è costituito da una ricca raccolta di materiali eterogenei e di grande interesse per tutti coloro che volessero ripercorrere l’avventura di uno degli ultimi grandi giornalisti e reporter italiani, nonché per conoscere da vicino un mondo che è stato attraversato da grandi cambiamenti storici nel XX secolo e che Terzani ha saputo raccontare con rara maestria. “Ho deciso di donare la biblioteca e l’archivio personale di mio marito alla Fondazione Cini – afferma Angela Terzani Staude - perché è una realtà viva, dove gli archivi delle grandi personalità del passato che vi sono conservati, vengono studiati e messi in relazione l’uno con l’altro. E questo è il senso della cultura. A me non interessa che il pensiero di Tiziano sia conservato e basta, mi importa che ci si rifletta sopra. E la Fondazione Cini è un luogo in cui è conservato l’antico invitando il presente.”

L'ARCHIVIO - Nello specifico l’archivio comprende: tutti gli articoli, ritagliati, pubblicati in Der Spiegel, Repubblica, il Corriere della Sera, l'Espresso, il Giorno, il Messaggero e spesso anche le veline, oppure i telex originali mandati alle sedi dei giornali, con i messaggi di Terzani ai caporedattori o ai direttori; foto stampate; i negativi delle foto; blocchetti con gli appunti presi durante viaggi e relativi alle sue interviste; i diari; la corrispondenza professionale e personale; tutto quel che i giornali italiani ed esteri hanno scritto di lui, le interviste, i post mortem; carte geografiche, cartoline e altro materiale legato ai viaggi; passaporti, le sue vecchie macchine da scrivere Olivetti, le macchine fotografiche, gli strumenti di lavoro e la storia di un giornalista; esempi delle sue tante collezioni che mostrano il raggio dei suoi interessi.

L'APPUNTAMENTO - Il materiale dell’Archivio troverà una collocazione adeguata in una stanza, già individuata, vicino alla Biblioteca Terzani. Da venerdì e fino al 2 giugno 2014 sarà possibile vedere la mostra fotografica, allestita negli spazi espositivi della Biblioteca della Manica Lunga, In Cambogia. Fotografie dall'Archivio Tiziano Terzani a cura di Angela Staude Terzani e Giulia Martini con fotografie scattate da Terzani nel corso di un viaggio compiuto nel 1980. Le foto, che offrono uno spaccato del Paese tra distruzione e si concentrano sulla Cambogia dei primi anni Ottanta, subito dopo la fine del regime dei Khmer Rossi ma ancora tormentata da una guerra civile e da un’occupazione-liberazione ad opera delle truppe vietnamite. Si tratta di foto in buona parte inedite provenienti dall’Archivio Terzani.

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