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Cronaca Santo Stino di Livenza / Via Gonfi, 44

Forzano un cambiamonete rumorosamente: i residenti lanciano l'allarme, un arresto

I carabinieri sono riusciti a fermare un 19enne che aveva appena messo a segno un colpo in un bar di San Stino. Il suo complice si è dato alla fuga, facendo perdere le proprie tracce

Sorpreso in flagranza di reato dopo aver messo a segno il furto. Inevitabile l'arresto da parte dei carabinieri dell'aliquota di San Stino di Livenza di S.S., operaio incensurato di 19 anni, che poco prima si era reso responsabile di un colpo al Kaos Calmo, bar del centro cittadino non nuovo ad essere preso di mira dai delinquenti.

Nelle prime ore di domenica mattina, alcuni residenti vicino al cimitero comunale avevano segnalato ai militari dell'Arma due persone che stavano cercando di infrangere con una mazza "una specie di armadietto". Per cercare di capire cosa stesse succedendo in prossimità del camposanto, una gazzella si è precipitata sul posto, con i carabinieri che hanno subito capito chi si stesse rendendo responsabile del gran fracasso: due persone, di spalle, intente a forzare con un piede di porco una macchinetta cambiasoldi.

I due ladri, non appena si sono accorti delle forze dell'ordine, se la sono data a gambe levate, scegliendo due vie di fuga differenti. Solo uno dei due fuggitivi è riuscito nell'intento di far perdere le proprie tracce, con il 19enne bloccato dopo qualche centinaio di metri. Dai primi accertamenti, gli uomini in divisa hanno appurato come i due ragazzi fossero gli autori di un furto perpetrato ai danni del bar sanstinese: oltre alla macchinetta cambiasoldi, poco distante hanno rinvenuto anche un borsa contenente un notebook e un migliaio di euro in contanti. Il ragazzo si trova ora agli arresti domiciliari, in attesa del giudizio direttissimo che si terrà al Tribunale di Pordenone.

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