"Mi ha tenuto sveglio con schiamazzi per tutta la notte e l'ho picchiato"

I carabinieri di Venezia hanno individuato l'autore del feroce pestaggio del 9 luglio scorso, a Croce di Musile di Piave, avvenuto nei confronti di un giovane musicista metal, che per le conseguenze aveva riportato gravi lesioni interne con prognosi superiore ai 40 giorni. Il malcapitato dovrà convivere con problemi permanenti alla milza. In particolare, dopo mesi di indagine, gli investigatori dell'Arma coadiuvati dai colleghi di San Donà di Piave, hanno arrestato un 28enne di Musile di Piave. Essenziali per inchiodare l'aggressore la descrizione di alcuni suoi tratti somatici da parte del ferito, colto comunque di sorpresa dal pestaggio, e il controllo delle telecamere di sorveglianza che insistevano sulla strada dove si è verificato il pestaggio. Nessuno oltre al 28enne la mattina del 9 luglio era stato immortalato dagli occhi elettronici del circuito di sicurezza.

 

La vittima, la sera precedente all'aggressione, dopo essersi esibito col proprio gruppo musicale, i "Warhawk", al bar "Mivida", si era accampato in un terreno incolto e, a causa del caldo nella notte, era uscito dal camper per dormire.

 

L'aggressione era avvenuta fra le 8 e le 8.30 del 9 luglio, quando il giovane 28enne, recandosi ad acquistare il pane, aveva scoperto la vittima dormire nel terreno confinante con la propria abitazione. Il raptus violento sarebbe scoppiato in quel momento, e l'aggressore avrebbe travolto il musicista colpendolo ripetutamente con il manico di un'ascia al busto, alla testa e alle gambe, fratturandogli alcune costole. Dalle prime indagini dei militari sarebbe emerso che il giovane aggressore, dal marcato accento locale, avrebbe scatenato la sua ira contro il musicista per il rumore e gli schiamazzi uditi per tutta la notte. Solo una frase prima che partissero i colpi: "Ora la paghi per tutti".