Ripetute minacce, ingiurie, danneggiamenti. Contro la ex moglie e altre persone a lei vicine. Non ha fine l'ossessiva aggressività di un 49enne artigiano di Fossalta di Piave, L.D.A., fermato di nuovo dai carabinieri: ancora una volta sono state raccolte le prove di una serie di reati da lui perpetrati tra il gennaio 2009 e il maggio 2013. Comportamenti che hanno reso un incubo la vita della donna un tempo amata.

Così per lui nei giorni scorsi sono di nuovo scattate le manette: l'ordinanza di carcerazione è scattata per il cumulo di una serie di sentenze e relative pene, arrivando a un totale di 1 anno, 4 mesi e 24 giorni di condanna al carcere. Dentro c'è un po' di tutto: ingiurie, minacce aggravate, danneggiamenti aggravati, reati ripetuti in diverse occasioni accertate dalle indagini.

L'uomo era stato arrestato una prima volta nel 2009 con l'accusa di stalking: la vicenda era conseguenza di una storia difficile di separazione, a cui l'uomo aveva reagito accanendosi con aggressività sulla ex moglie. C'era stata una prima denuncia, che avrebbe dovuto servire a proteggere la donna e dissuadere l’ex marito, ma non era bastata: i militari dell'arma in diversi appostamenti avevano verificato che l'uomo non aveva mai rispettato gli obblighi imposti a seguito della denuncia. Tra questi il divieto di allontanarsi da Fossalta di Piave e l’obbligo di mantenere le distanze dalla ex. Ora lo attende un altro periodo in cella.