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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Santa Croce / Piazzale Roma

Arrestato Pasquale Aita: insulti ai carabinieri, poi si distende a terra a piazzale Roma

Il senzatetto è stato accompagnato in carcere. Martedì ha cercato di resistere alla sua identificazione da parte delle forze dell'ordine. Prima ha "lavato" un consigliere comunale

Arrestato Pasquale Aita, il noto senzatetto che staziona tutto il giorno a piazzale Roma con il suo immancabile megafono. Il 43enne di origini tedesche è stato trasferito in carcere e con ogni probabilità mercoledì mattina comparirà davanti al giudice per la direttissima: deve rispondere di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, oltre che di mancata ottemperanza al foglio di via notificatogli dalla questura tempo fa. Il clochard, protagonista nei mesi scorsi di diversi episodi controversi e di pestaggi di cui è stato vittima, avrebbe deciso di protestare platealmente per lo sgombero effettuato dalla polizia locale all'interno dell'autorimessa Avm di piazzale Roma, dove lui è solito trascorrere le notti. La decisione dopo l'offerta da parte dei servizi sociali del Comune di una sistemazione temporanea a Mestre (Aita non avrebbe voluto saperne).

Proteste davanti alla stazione dei carabinieri

Scoperto il blitz della polizia locale, il 43enne avrebbe quindi raggiunto l'area antistante la stazione dei carabinieri "Scali", protestando vibratamente con il suo megafono e proferendo frasi irripetibili (alcune pesantissime) contro le forze dell'ordine. Dopo circa un'ora la decisione degli agenti di uscire per identificare per l'ennesima volta Pasquale, il quale si sarebbe allontanato raggiungendo la zona della biglietteria Actv lascendosi cadere a terra in segno di protesta. Il trambusto sarebbe durato mezz'ora circa, con tanto di intervento dei sanitari del 118 per accertare le condizioni di salute del senzatetto. Al termine della "visita" Aita è stato portato di peso in caserma e arrestato.

"Aggressione" a un consigliere comunale

Nelle stesse ore, secondo le forze dell'ordine perché innervosito dallo sgombero, Pasquale ha anche preso di mira un consigliere comunale della lista Brugnaro, Paolo Pellegrini, che attraverso un post su Facebook ha spiegato di essere stato "aggredito dal povero Pasquale di piazzale Roma". "Non so come chiamarla questa 'aggressione' - scrive - perché alla fine nessun problema ma da anni mi fermo coi miei amici di vaporetto ai piedi di Calatrava a ciaccolare di calcio, di Venezia, della vita. E da anni Pasquale mi vede, dato che 'esercita' poco più in là. Talvolta mi apostrofa come 'Brugnaro' e pensa forse di offendermi. Io non gli ho mai parlato. Stamattina come al solito in tutta tranquillità; poi mi si avvicina con una delle sue bottiglie, senza dare segni di stranezze, e arrivato vicino me la rovescia in testa lavando testa, maglietta e pantaloni. Ne ridiamo ma se non fosse stata acqua, se mi avesse tirato (a me o ad altri) un’ombrellata, o altro ancora? Non ho fatto selfie, ma sono andato dai carabinieri che erano in 5 dentro al loro ufficietto perché temevano qualcosa di strano (ma non sarebbe stato meglio stare nei pressi allora?): sono stati gentili e non hanno reagito alle contumelie che intanto ricevevano da Pasquale che stava lì davanti, forse avendomi visto entrare. I vigili che avevo per primi interpellati, erano sotto la tenda del bar: 'non possiamo farci niente'. Ma magari vedendoli, un po’ di dissuasione… I carabinieri mi hanno chiesto se secondo me dietro a Pasquale ci sia qualche movimento politico. Non mi sembra proprio, ma io sono un candido, non vedo le malizie spesso. Certo se l’aggressione ha un 'significato politico' data la mia veste di consigliere, il fatto sarebbe meno comico. Poi è estate, in ufficio ho vestiti di ricambio e ho steso il bucato... Ma pensavo che li avrei usati in altre occasioni".
 

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