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Cronaca

«Dovete arrestarmi», ma a suo carico non ci sono ordini di cattura. In casa cocaina e eroina

È successo nel fine settimana a Mestre. L'uomo, un cittadino nordafricano, si è presentato spontaneamente in caserma

I carabinieri della compagnia di Mestre hanno stretto le manette ai polsi a un presunto pusher con numerosi precedenti penali. L'uomo, un cittadino nordafricano, domenica pomeriggio si è presentato in caserma affermando di avere un ordine di cattura a suo carico e di dover dunque essere arrestato. A seguito degli accertamenti svolti dai militari, però, non risultava alcuna misura cautelare o ordine di esecuzione di pena che lo riguardasse.

In casa cocaina e eroina

Per fare chiarezza sulla circostanza, i carabinieri hanno disposto una perquisizione presso il suo domicilio, dove hanno trovato cinque involucri contenenti cocaina, eroina, oltre che un bilancino di precisione, che potrebbe essere stato utilizzato per suddividere le dosi. All'interno dell'abitazione, sono stati trovati anche quattro telefoni cellulari.

L'uomo, arrestato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, è stato condannato giovedì mattina, al termine del rito direttissimo, ad una condanna di otto mesi, con pena sospesa e obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per tre volte alla settimana.

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