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Cronaca

Picchiò e rapinò un ragazzo con un complice: i carabinieri lo individuano e lo arrestano

Un 21enne moldavo l'8 marzo scorso si rese protagonista con un connazionale nei confronti di un allora 19enne che venne derubato dello zaino. Il giovane deve scontare 2 anni e mezzo

Assieme a un suo compare venne arrestato dalla polizia in flagranza di reato l'8 marzo scorso per rapina aggravata in concorso. Ora torna di nuovo in cella, in virtù di un ordine di carcerazione spiccato dalla procura di Venezia. Le manette ai polsi di V.P., 21nne di origini moldave, sono state strette dai carabinieri del Nucleo investigativo di Venezia: il giovan deve scontare la pena di 2 anni e 6 mesi di reclusione e deve pagare 1.400 euro di multa poiché è stato ritenuto responsabile, in concorso con il 20enne B.V., suo connazionale, dell'aggressione piuttosto violenta in zona via Caravaggio a Zelarino perpetrata l'8 marzo di quest'anno. 

La rapina

In quell'occasione avvicinarono un allora 19enne del posto chiedendogli una sigaretta. Una domanda innocua all'apparenza, ma a un certo punto i due hanno trascinato lo sventurato in un luogo appartato e hanno iniziato a picchiarlo. Calci e pugni con inaudita violenza, anche in faccia. Tanto da causare alla vittima traumi guaribili in una ventina di giorni. Dopodiché sono scappati con il suo zaino, facendo perdere le proprie tracce. La coppia è stata individuata poco più tardi dalla polizia, sulla base della descrizione fornita dal 19enne. Stavano cercando di disfarsi della tessera sanitaria del derubato. Ora per il 21enne si sono spalancate le porte del carcere di Santa Maria Maggiore. 
 

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