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Cronaca Lido / Via Alberoni

Rischiò di uccidere un cittadino gettandolo in Canal Grande, arrestato al Lido di Venezia

Un 42enne di nazionalità russa, raggiunto da ordinanza di custodia cautelare per tentato omicidio, è stato individuato lunedì dai carabinieri all'interno dell'ex colonia Inpdap

Si era reso protagonista nei primi giorni di aprile di un tentato omicidio a due passi dalla stazione ferroviaria di Santa Lucia. Con alcuni compari, completamente ubriaco, aveva scaraventato in acqua un 34enne cingalese e, anziché aiutarlo, gli aveva buttato addosso assieme ai compagni di bevuta dei sacchi di sabbia. Rischiando di ucciderlo. Lo sventurato, infatti, annaspava e aveva bevuto molta acqua. Poi venne ricoverato in condizioni molto gravi all'ospedale. Per questo motivo il giudice ha disposto che un 42enne di nazionalità russa finisse in carcere per tentato omicidio.

Si tratta di un'ordinanza di custodia cautelare che, naturalmente, per essere eseguita necessita che il sospettato sia trovato. Non è stato così semplice in questo caso, visto che il 42enne risultava senza fissa dimora. E' stato "scovato" dai carabinieri della compagnia di Venezia durante alcuni controlli condotti al Lido lunedì mattina. I militari dell'Arma, infatti, hanno passato al setaccio alcuni tra i luoghi più "caldi" dal punto di vista del degrado e della microcriminalità sull'isola lagunare. Nelle maglie dei controlli ci è finito anche il 42enne russo, che aveva trovato rifugio all'interno dell'ex colonia Inpdap degli Alberoni. Una volta accertata la sua identità, e una volta capito che c'era un'ordinanza di custodia cautelare nei suoi confronti, il ricercato è stato arrestato e trasferito al carcere di Santa Maria Maggiore.  

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