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Cronaca

Spacciavano hashish e cocaina in tutto il Nord Est: arrestati due pusher

In manette sono finiti due maghrebini di 37 e 40 anni, pusher per le aree del pordenonese, del trevigiano e dell'udinese. Nove, invece, gli indagati dalla polizia, anche nel Veneziano

In queste ore la polizia ha eseguito tra le province di Pordenone, Venezia, Treviso e Padova una vasta operazione antidroga che coinvolge 9 persone, indagate con l'accusa di aver smerciato hashish e cocaina destinate a varie piazze di spaccio del Nordest.

Le indagini erano partite un anno fa con l'arresto di un 43enne maghrebino, residente a Pordenone, che era stato trovato in possesso di oltre 10 chili di hashish e 100 grammi di cocaina. Da quell'episodio gli investigatori hanno ricostruito i canali di rifornimento, scoprendo una grossa rete che era composta da grossisti, mediatori e pusher al dettaglio. Un'operazione a cui lo scorso settembre sono seguite nove misure cautelari a carico di altrettante persone residenti in provincia di Pordenone.

Di recente sono stati eseguiti altri sequestri di droga e documentate diverse trattative, a riscontro di una ben collaudata e articolata rete di "sub-spacciatori". Così altre nove persone, di cui otto di origine marocchina e una italiana, residenti tra le province di Pordenone, Treviso e Venezia, sono sono state denunciate. Durante le perquisizioni nella abitazioni di due degli indagati, il 37enne E.K. e il 40enne Z.B., la polizia ha trovato oltre 6 chili di hashish suddiviso in panetti e 2mila euro in contanti. I due sono finiti in carcere.

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