rotate-mobile
Cronaca Sant'Elena / Viale Piave

Bici sequestrate, arresti ed espulsioni: giro di vite in via Piave

Lotta allo spaccio per rigenerare il quartiere. Controlli interforze potenziati nell'ultimo Comitato per la sicurezza e l'ordine pubblico di martedì

A due giorni dall'ultima convocazione da parte del prefetto di Venezia, Michele Di Bari, il Comitato per la sicurezza e l'ordine pubblico con il rafforzamento dei controlli interforze specie nel rione Piave, ha già dato i suoi risultati. Martedì e mercoledì oltre all'arresto di uno straniero gravato da un ordine di custodia in carcere per spaccio, altri quattro sono stati accompagnati al Cpr di Gradisca d'Isonzo per il rimpatrio. La polizia di Stato, con le pattuglie di supporto provenienti dal Reparto di prevenzione crimini di Padova ha espulso due uomini originari della Tunisia, non in regola con i documenti di soggiorno, durante le attività che hanno portato a ispezionare settanta macchine e duecentoventi persone. Sotto sequestro 29 grammi di hashish e due grammi di cocaina recuperati dagli agenti che hanno fatto denuncia contro ignoti.

I carabinieri supportati dal contingente del quarto battaglione del Veneto hanno portato a termine l'arresto del tunisino ricercato per un ordine di custodia in carcere. Doveva scontare due anni e due mesi per spaccio: l'Arma lo ha trovato e portato al Santa Maria Maggiore. Sempre a carico di ignoti è partita una denuncia dei militari per il ritrovamento di otto grammi di eroina che erano nascosti in una fioriera lungo la strada a Mestre. I carabinieri che appartengono al Nucleo anti-sofisticazione e Sanità di Treviso si sono invece occupati degli accertamenti nei locali, passando al setaccio due bar a Mestre che sono stati multati per tremila euro visto che non erano in condizioni igienico-sanitarie di lavorare. La guardia di finanza, che ha fatto controlli anche con le unità cinofile, ha fermato un tunisino irregolare e ha provveduto ad accompagnato al Cpr di Gradisca per il rimpatrio. I baschi verdi che avevano intercettato l'uomo hanno visto che aveva precedenti ed era stato già espulso altre volte: a suo carico erano stati emessi tre ordini.

Gli uomini della polizia locale, che hanno trovato ed espulso il quarto tunisino irregolare e con precedenti per spaccio trovato durante le verifiche di questi giorni, l'hanno portato al centro di permanenza del Friuli Venezia Giulia per il rimpatrio. Per quanto riguarda l'ordinanza del sindaco Luigi Brugnaro che ha esteso il divieto di circolazione in tutta l'area della stazione di Mestre con bici classiche, monopattini e biciclette elettriche, i vigili hanno messo sotto sequestro due bici usate per gli spostamenti da due spacciatori. Sette infine i verbali fatti dalla polizia locale a sette consumatori trovati a bivaccare per strada dopo aver ricevuto dosi di droga. Questi servizi interforze andranno avanti nei prossimi giorni, insieme a quelli decisi in occasione agli arrivi di Pasqua in centro storico, sulle spiagge e in tutta la provincia, continuando a beneficiare dei rinforzi messi a disposizione di volta in volta.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bici sequestrate, arresti ed espulsioni: giro di vite in via Piave

VeneziaToday è in caricamento