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Cronaca Mirano

Controlli a tappeto nel Veneziano, quattro arresti

Tre persone sono finite in carcere, una ai domiciliari tra il Miranese e il Sandonatese

Quattro persone sono finite in carcere nelle ultime ore, fermate nell'ambito di una serie di controlli effettuati dai carabinieri tra il Miranese e il Sandonatese. I militari della Stazione di Mirano, in particolare, hanno arrestato Iulian Eugen Moldovan, 41enne originario della Romania, già sottoposto ai domiciliari. Nei suoi confronti il tribunale aveva emesso un'ordinanza di aggravamento della misura restrittiva, in quanto era stato condannato a quasi due anni e mezzo e a una multa di 5mila euro per spaccio di droga e porto abusivo di armi, reati commessi nel 2017 a Pianiga. Rintracciato a Santa Maria di Sala, è stato quindi portato in carcere di Venezia.

Il secondo arresto è avvenuto a Mirano. A finire in manette è stato Alan Levak, classe 1971, rom domiciliato nel campo di via Palazzone, colpito da misura detentiva a seguito di una condanna definitiva a quasi due anni per usura commessa a Padova nel 2016. Adesso si trova ai domiciliari. Un terzo arresto è stato registrato a Mestre: Pamela Scarpa, 46enne veneziana, con una condanna definitiva a poco più di due mesi per rapina e porto d’armi commessa a Pordenone nel 2015, è stata portata in carcere. 

A San Donà, invece, i carabinieri hanno arrestato Q.I., 20enne albanese, colpito da un ordine di carcerazione di tre anni e mezzo di reclusione. Il giovane si trovava agli arresti domiciliari dal 4 settembre 2018, giorno in cui venne arrestato a Mestre dopo aver consumato due rapine armato di
coltello, ai danni di due uomini 70enni, ai quali aveva rubato denaro e cellulare con la complicità di un connazionale e di una donna italiana.

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