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Cronaca

Arresto Baita, la Mantovani risponde: "Sono misure cautelatari abnormi"

La società il cui presidente è stato arrestato per frode fiscale in una nota si dice "fiduciosa che i propri esponenti potranno dimostrare l'insussistenza degli illeciti loro ascritti"

"Sorpresa e amarezza" ma anche "abnormità dei provvedimenti cautelari assunti dagli inquirenti": così l'Impresa di Costruzioni Ing. E. Mantovani Spa commenta l'indagine della Procura di Venezia per evasione fiscale. "L'impresa - viene precisato - ha avuto notizia che la Procura della Repubblica di Venezia, ha assunto provvedimenti cautelari nei confronti del presidente del Consiglio di Amministrazione della società, del Consigliere Delegato della controllata Adria Infrastrutture Spa e del proprio Direttore Finanziario".

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"A quanto è dato conoscere da notizie di stampa - rileva l'azienda -, le vicende che hanno dato origine ai provvedimenti risalgono ad alcuni anni or sono e hanno da tempo formato oggetto di verifiche e approfondimenti da parte degli inquirenti, nel corso delle quali sono sempre stati forniti dagli esponenti aziendali i chiarimenti e le informazioni richiesti, in spirito di disponibilità e collaborazione". "Desta quindi sorpresa e amarezza l'abnormità dei provvedimenti cautelari assunti dagli inquirenti - prosegue l'azienda -. Nell'affermare la propria estraneità a ogni coinvolgimento in presunti illeciti, la società manifesta la disponibilità a fornire la più ampia collaborazione ed è fiduciosa che i propri esponenti potranno dimostrare l'insussistenza degli illeciti loro ascritti e il rispetto della legge, cui è ispirata l'attività sociale". (Ansa)

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