rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Marghera

Alla cassa con due smartphone, ma le carte di credito sono fasulle

Due ricettatori hanno tentato il colpo in un centro commerciale di Marghera. La transazione non è andata a buon fine. Bloccati poco dopo

Avevano tentato di comprare alcuni costosi telefoni cellulari in un supermercato di Marghera, ma il pagamento con carte di credito contraffatte non era andato a buon fine e sono scappati a gambe levate, solo per venire rapidamente intercettati dagli agenti del Questura e del Commissariato locale. Così martedì sera due cittadini rumeni hanno finito la giornata nelle celle del carcere di Venezia.

ACQUISTO SOSPETTO – I due, uno classe 1987 e l'altro 1971, erano arrivati alla cassa dell'ipermercato con un paio di smartphone da pagare ma, strisciate le carte di credito sul lettore, qualcosa non era andato a buon fine. Il personale di vendita del centro commerciale ha notato che, a quel punto, i due si sono fatti nervosi e hanno guadagnato rapidamente l'uscita dopo una rapida giustificazione balbettata. I commessi hanno quindi deciso di allertare la polizia e gli agenti sono riusciti a intercettare i due stranieri poco distante. La coppia di malviventi aveva addosso due carte di credito visibilmente contraffatte ed una carta d’identità italiana in bianco. I due al termine degli accertamenti di rito sono stati tratti in arresto per ricettazione e indebito utilizzo di carte di credito ed accompagnati alla casa circondariale di Santa Maria Maggiore.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Alla cassa con due smartphone, ma le carte di credito sono fasulle

VeneziaToday è in caricamento