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Cronaca

Estorsione in Fincantieri: arrestato l'ispettore di un'azienda armatrice

L'uomo ha chiesto 2.500 euro al titolare di una ditta per certificare che i lavori erano stati eseguiti correttamente

Duemilacinquecento euro per una firma che avrebbe confermato la corretta esecuzione dei lavori intermedi e che avrebbe dato il «nulla osta» per poter proseguire e completare il lavoro appartato. È quanto ha chiesto un ispettore (in quota a una ditta incaricata dall’armatore di procedere a controlli sulla corretta esecuzione dei lavori di avanzamento della costruzione di grossa nave presso la Fincantieri di Marghera) al titolare di un'azienda chiamata all'esecuzione dei lavori sulla nave.

Arrestato al momento di incassare la mazzetta

La vittima, di fronte alla richiesta di una tangente, si è rivolta ai carabinieri di Marghera che al termine delle indagini, questa mattina, hanno arrestato l'ispettore: L.R.M., 49enne originario di Palermo ma residente nel Veneziano. L'uomo è accusato di estorsione ed è stato colto in flagranza dai militari in borghese mentre incassava quasi 2.500 euro. Per il momento si trova agli arresti domiciliari in attesa del processo.

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