Nascondeva la cocaina tra gli avanzi di cibo: pusher con precedenti finisce in manette
Il 36enne, panamense, è stato arrestato alla stazione di Mestre, venerdì. A Meolo i militari hanno arrestato un 32enne per detenzione di oltre 270 grammi di "maria"
L'hanno pedinato e pizzicato. Nella giornata di venerdì, i carabinieri del nucleo operativo di Mestre hanno arrestato per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio il 32enne B.A., mentre si trovava in un'area campestre di Meolo. I militari, in borghese, dopo averlo osservato attentamente, hanno deciso di rompere gli indugi e verificare se l'uomo nascondesse droga all'interno dell'automobile, intestata alla madre.
Ad un attento controllo degli interni i militari non hanno rinvenuto nulla, ma il comportamento nervoso del 32enne li ha insospettiti, a tal punto da procedere con la perquisizione della propria abitazione, poco distante. Le perplessità degli uomini in divisa si sono rivelate fondate, dal momento che il pusher, in casa, nascondeva diversi involucri, contenenti 276 grammi di marijuana, in parte già suddivisi in dosi, pronte per essere smerciate, oltre ad un bilancino di precisione. La "maria" è stata sequestrata dalle forze dell'ordine, mentre l'uomo posto in stato di arresto a disposizione dell'autorità giudiziaria.
Un'altra operazione antidorga è stata portata a termine, sempre dai carabinieri, alla stazione ferroviaria di Mestre. Nella specifica circostanza, durante alcuni controlli dei passeggeri effettuati a bordo treno, i militari hanno fermato B.C.R., 36enne di origini panamensi già noto alle forze dell'ordine. Sottoposto a perquisizione personale, i carabinieri lo hanno trovato in possesso di 57 grammi di cocaina, occultata in un contenitore tra caffè ed avanzi di cibo. Il delinquente è stato quindi dichiarato in arresto e condotto nelle camere di sicurezza della locale stazione, in attesa del giudizio per direttissima.
