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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Chioggia

Stalker attivo anche dopo l'arresto L'incubo è infinito per una donna

Un 52enne di Chioggia è finito ancora una volta ai domiciliari dopo che a maggio era stato bloccato dai carabinieri per una irruzione in casa

La loro relazione era finita da mesi, ma nonostante il divieto di avvicinamento decretato dal giudice, uno stalker ha continuato a importunare la sua ex fidanzata di Chioggia, di alcuni anni più giovane di lui. L'uomo, un 52enne, nel maggio scorso aveva già fatto irruzione nella casa della sorella della vittima, dove la donna aveva cercato rifugio dopo la rottura della relazione.

Anche in quel frangente erano intervenuti i carabinieri, che hanno dovuto faticare non poco per riportare alla calma la situazione. Del resto le segnalazioni erano molteplici: litigi, minacce e aggressioni. Anche fisiche. Un copione che non è cambiato di una virgola. Se prima qualcuno aveva danneggiato l'auto della sorella, dopo l'ingiunzione del giudice la parente della vittima si era vista danneggiare anche una bici elettrica.  

LA PERSEGUITAVA DA MESI A PAROLE E CON I FATTI

Dopo l'arresto di maggio (tramutatosi in domiciliari prima e in divieto di avvicinamento poi) negli ultimi mesi il 52enne aveva ripreso a molestare la sua vittima. Sms a ogni ora, appostamenti, pedinamenti. Telefonate piene di insulti e minacce. Anche aggressioni fisiche. Nei confronti della donna e pure della sorella, che suo malgrado si è ritrovata nel bel mezzo di un incubo.

Alla malcapitata non è rimasto altro che rivolgersi ancora una volta ai carabinieri della compagnia di Chioggia, che hanno inviato una dettagliata relazione alla Procura di Venezia. Il pubblico ministero ha quindi chiesto l'aggravamento della misura cautelare nei confronti del 52enne, poi finito mercoledì pomeriggio ai domiciliari su ordinanza del gip.

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