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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Un artista di strada su 3 multato: suonatore di bicchieri arrestato, "collega" denunciato

Da inizio anno su 141 controlli sono scattate 42 sanzioni. Un 51enne russo è finito in manette perché aveva un passaporto lituano e il permesso del Comune contraffatti a regola d'arte

Un'artista di strada arrestato e un altro denunciato dalla polizia locale perché sorpresi in possesso di documenti contraffatti. A finire nei guai sono state due persone all'apparenza "insospettabili" perché costantemente trovate con tutte le carte e le autorizzazioni in ordine. Non sono le uniche a essere finite nel mirino, visto che il Comune da inizio anno ha sanzionato in tutto 42 artisti di strada sui 141 controllati, circa il 30%. 

Presenti troppo a lungo

A insospettire gli agenti, nel caso del recente arresto, è stata la presenza prolungata della coppia per periodi troppo lunghi rispetto ai nulla osta temporanei concessi dal Comune. La chiusura del cerchio è arrivata dalla sezione Pronto impiego del centro storico e dal Nucleo investigazioni scientifiche e tecnologiche del Corpo, che ha "certificato" che passaporti e certificati erano stati contraffatti.  

Racket degli artisti di strada? 

Il Regolamento per la disciplina delle attività artistiche che si svolgono su suolo pubblico stabilisce che un artista di strada possa esercitare al massimo per 15 giorni al mese e il numero massimo di autorizzazioni contemporaneamente concedibili è di 10. Le indagini hanno riguardato tutto il mondo degli artisti di strada che operano in città, sia abusivamente che lecitamente, anche per accertare la sussistenza o meno di un segnalato racket degli artisti di strada stranieri perpetrato a danno dei "colleghi" italiani. Segnalazioni cui per ora non è stato trovato riscontro, ma che hanno consentito di mettere nel mirino due "suonatori di bicchieri". Uno dei due esibiva a ogni controllo un passaporto lituano contraffatto a regola d'arte. 

Passaporto quasi identico agli originali 

Il Nucleo investigazioni ha quindi ricevuto il passaporto e l'ha analizzato con un videocomparatore spettrale di ultima generazione, appurando che il documento presentava delle difformità della tecnica di stampa del numero proprio del documento, che invece di presentare incisioni laser, recava un'ottima stampa a toner; ulteriori difformità sono state inoltre individuate nella pagina della biodata. Il suonatore di bicchieri, un sedicente cittadino russo di 51 anni, è stato tratto in arresto. Anche il "collega" e connazionale è finito nei guai: lui il passaporto l'aveva valido, ma è stato sorpreso in possesso di autorizzazioni amministrative contraffatte, con tanto di riproduzione dei timbri dell'ufficio competente del Comune al rilascio della marca da bollo. 

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