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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca San Marco / Campo San Fantin, 1965

Boom di ascolti per il concerto di Capodanno al teatro La Fenice

In quasi 4 milioni 400mila incollati davanti alla tv per il matinée musicale con uno share del 26,24%. Il soprintendente Chiarot: "Grazie alla Rai per lo sforzo, la cultura non ha confini"

Si è ripetuta anche quest'anno la magia di sobrietà, eleganza e raffinatezza che da anni pervade il Teatro La Fenice di Venezia in occasione del Concerto di Capodanno. Un appuntamento al quale ancora una volta si sono ritrovati veneziani, autorità e inguaribili affezionati all'incipit musicale dell'anno nuovo trasmesso in diretta da Raiuno.

"Il più bell'inizio che si può regalare a questo Paese è il concerto di Venezia a Capodanno", ha dichiarato il soprintendente Cristiano Chiarot, che può gioire anche per i dati Auditel del giorno dopo, secondo cui quasi 4 milioni 400mila telespettatori si sono sintonizzati su Raiuno, con uno share del 26,24%. "Un grazie alla Rai per il grande sforzo - ha continuato Chiarot - La cultura non ha confini. Il suo compito esclusivo è di far crescere la coscienza degli uomini e delle donne del nostro tempo. Sottolineo la coda al nostro botteghino, letteralmente preso d’assalto fino all’ultimo, e il trionfo sulla Rete, dove migliaia di follower ci hanno inondato di messaggi e di gradimenti".

Tra gli ospiti Cecilia Matteucci che aveva preannunciato la sua presenza in quanto ritiene l'evento veneziano "imperdibile oltre che unico nel suo genere". Presenti anche il sindaco di Venezia Giorgio Orsoni, il presidente del Consiglio Regionale del Veneto Clodovaldo Ruffato, il presidente della Provincia Francesca Zaccariotto, il direttore generale della Cultura del ministero Affari Esteri dell'Ungheria Komaromy e Gyorgy Lukas, ministro consigliere in rappresentanza del ministro degli Affari Esteri ungherese.

L'INTRODUZIONE AL CONCERTO

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