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Cronaca

"Proteggere i piccoli negozi di vicinato": dalla terraferma l'appello giunge subito in laguna

Solo pochi giorni fa la proposta di Confcommercio Mirano ai Comuni, per l'adozione di una delibera contro la concorrenza della grande distribuzione agli esercizi di vicinato

E' di pochi giorni fa l'iniziativa di Confcommercio Mirano, volta a contrastare l'effetto dominante della grande distribuzione e i grandi centri commerciali sui piccoi negozi del centro, soffocati dalla concorrenza e costretti a chiudere i battenti. Venezia si aggiunge al coro.

“Anche nella città storica abbiamo più volte sottoposto la questione al Comune – commenta il presidente di Ascom Venezia Roberto Magliocco – perché i negozi di vicinato sono rimasti in pochi e soffrono della continua apertura dei supermercati. Condividiamo pertanto la richiesta di rimodulare le tariffe e i tributi in relazione al fatturato. Ricordo che le botteghe come gli alimentari per esempio, svolgono un ruolo sociale, portando la spesa a casa agli anziani, instaurando con loro un rapporto di conoscenza e fiducia. Anche le osterie storiche iniziano a soffrire dal proliferare di negozi di ristorazione veloce, vedi pizza al taglio o le patatinerie, che non possono certo offrire un servizio di qualità di prodotti tipici. Non accettiamo che queste storiche ed importanti attività vengano abbandonate ma bensì auspichiamo – e per questo ci rivolgiamo al Comune - che riacquistino il loro giusto valore nel rispetto delle tradizioni.

"Tra le iniziative concrete - secondo il presidente di Confcommercio miranese, Ennio Gallo - contenute nella 'delibera-proposta', c'è l'individuazione di un 'paniere fondamentale' di beni e servizi sul quale gli esercizi di vicinato possano fruire della propria rete di fornitori, con costi competitivi uguali a quelli supportati dalla grande struttura di vendita presente nello stesso Comune".

Non trascurabile tra gli altri fattori, quello dell'inquinamento prodotto dai mezzi dei consumatori, costretti a spostarsi con proprie auto verso le 'cittadelle del commercio' e delle difficoltà generate per gli anziani e i disabili, le categorie più deboli impossibilitate a compiere tragitti importanti per acquistare beni e servizi. Considerazioni condivise appieno da Ascom Venezia, per una città in cui la socialità si sviluppa totalmente attorno ai piccoli esercizi delle calli e fra i banchetti dei mercati. "Proteggere" i piccoli negozi è sinonimo di salvaguardia delle comunità, dei loro centri di aggregazione e delle consuetudini.

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