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Cronaca Castello / Fondamenta Arsenale

Arsenale, Orsoni: "Se non arrivano le carte mi considero il proprietario"

Il sindaco di Venezia è intervenuto questo pomeriggio in un incontro alla Tesa 105 con tutte le associazioni che chiedono la restituzione dell'area al Comune: "Il demanio ha cinque giorni"

"La legge dice che l'Agenzia del Demanio deve perimetrare e delimitare il compendio e consegnarlo al Comune entro trenta giorni dalla sua entrata in vigore: i 30 giorni scadranno il 30 gennaio e, se la delimitazione non avverrà entro tale data, mi riterrò proprietario di tutto l'Arsenale". Lo ha dichiarato il sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni, nell'incontro 'L'Arsenale alla città: a che punto siamo?' organizzato alla tesa 105 dalle trenta associazioni che aderiscono al forum sull'Arsenale.

Orsoni ha ricordato che, con la conversione in legge del decreto Passera, "il compendio dell'Arsenale è già trasferito in proprietà al Comune di Venezia, tranne, prima e unica esclusione, le porzioni utilizzate dal ministero della Difesa per i suoi specifici compiti istituzionali, che dovranno essere individuate dall'Agenzia del Demanio. Ho chiamato l'agenzia - ha continuato - e mi hanno assicurato che mi interpelleranno, ma non so quando, perché il tempo stringe. E non c'é ancora alcun accordo, ma solo ipotesi vecchie sulle aree in discussione".

Il sindaco ha quindi risposto alle domande poste dal forum. Sul tema dell'accessibilità, da terra e dall'acqua, ha ammesso che il tema più delicato riguarda la seconda. "Mi pare improbabile il transito per la darsena vecchia, sulla quale rimarrà credo il principio dell'inaccessibilità, mentre discuteremo, appena avremo le carte, sulla darsena nuovissima, sulla quale mi è già stato opposto che non fa parte dell'Arsenale, ma è bacino demaniale militare", ha spiegato.

Quanto alla partecipazione della cittadinanza, il sindaco si è dichiarato "aperto a qualsiasi proposta", spiegando che "il suo sogno è un Arsenale aperto alla città tutto l'anno, secondo gli usi consoni e compatibili con le strutture esistenti". Su Arsenale Spa, scomparsa dalla legge, Orsoni ha invece spiegato come "sul tavolo ci sono varie opzioni sul suo futuro. Io, personalmente, ritengo che la cosa migliore sia comunque una gestione ad hoc del compendio dell'Arsenale, da vedere come esercitare, perché non ritengo opportuno che rientri nella gestione indifferenziata del patrimonio comunale". (Ansa)

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