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Cronaca

L'incidente mortale del giornalista veneziano Goattin, assolto il rugbista che lo investì

Il genovese era stato prosciolto per insufficienza di prove, ma il giudice aveva richiesto altra documentazione. L'autorizzazione a procedere, però, è arrivata fuori tempo massimo

È stato assolto dai giudici della corte d'appello di Genova. D.S., ex giocatore professionista di rugby, era stato imputato di omicidio colposo per l'incidente stradale avvenuto il 26 gennaio 2007 a Phuket, in Thailandia, in cui perse la vita il giornalista veneziano Massimiliano Goattin.

Nell'incidente era morta anche una giovane thailandese, per la quale l'uomo aveva patteggiato davanti ai giudici thailandesi una condanna a due anni. Il rugbista, difeso dall'avvocato Alessandro Sola, è stato prosciolto in quanto la richiesta di autorizzazione a procedere, da inviare al ministero della Giustizia, era stata presentata in ritardo.

In primo grado, infatti, l'ex rugbista era stato assolto per insufficienza di prove, ma il procuratore generale aveva chiesto la rinnovazione del processo di primo grado, per inserire i documenti thailandesi sull'incidente, che non erano mai entrati nel fascicolo italiano. Secondo l'accusa il rugbista, a bordo di un pick-up, stava procedendo lungo la via Patak in direzione Karon-Patong ma, nell'abbordare una curva, avrebbe invaso la corsia opposta scontrandosi con la moto di Goattin, sulla quale viaggiava anche la donna thailandese. I due morirono sul colpo.

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