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Cronaca Portogruaro

"Bando discriminatorio per le assunzioni", la replica di Atvo

Bufera sul bando per cercare dieci agenti per le biglietterie. L'associazione migranti di Portogruaro: "Richiedono il possesso di cittadinanza italiana o europea"

“Sempre operato nel pieno rispetto delle leggi, che siamo tenuti a seguire anche nel caso di assunzioni a tempo determinato”. L’Atvo interviene in merito alla segnalazione dell’associazione migranti della Venezia Orientale onlus di Portogruaro che lamentava un atteggiamento discriminatorio sul bando per l’assunzione di dieci persone con la mansione di agenti di biglietteria.

L’associazione di Portogruaro aveva segnalato le presunte discriminazioni riscontrate nel bando indetto dall'azienda di trasporti di San Donà di Piave. Tra i requisiti necessari per l’accesso alla prova selettiva veniva indicato il possesso della cittadinanza italiana oppure di un altro paese dell’Unione europea. "Un criterio discriminatorio - secondo l'associazione - che esclude i cittadini appartenenti a paesi terzi". L’associazione aveva così provveduto a segnalare  l'“anomalia” all’Unar, l’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali del dipartimento per le Pari opportunità presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, il quale è prontamente intervenuto precisando che la richiesta di tale requisito è atto discriminatorio nei confronti dei cittadini non comunitari e chiedendone la sua rimozione.

“Va subito precisato una cosa determinante per qualsiasi tipo di considerazione: siamo regolati da una legge speciale per le assunzioni anche a tempo determinato che indica, come requisito di ammissione al bando, il possesso della cittadinanza italiana, estesa ai Paesi dell’Unione Europea. Quando la legge verrà modificata, seguiremo naturalmente le nuove indicazioni”. Il bando ha avuto un notevole successo, con centinaia di richieste pervenute, anche grazie alla novità assoluta, ovvero all’apertura agli over 35, fortemente voluta dal presidente Atvo, Fabio Turchetto, per cercare di aiutare le famiglie in questo momento di difficoltà.

“I giovani devono lavorare, devono trovare il loro spazio – spiegava Turchetto – ma non si può non tenere conto del problema delle persone fino ai 50 anni e oltre che perdono il lavoro. Credo sia giusto individuare il giusto mix per favorire i giovani e per favorire quelle persone che il mondo del lavoro non aiuta più”. A breve inizieranno le selezioni per l’assunzione dei dieci dipendenti, che saranno occupati dal 15 giugno al 15 settembre 2013.

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