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Cronaca Musile di Piave / Millepertiche

Colombi all'attacco, Musile adotta il piano di controllo regionale

Per tutelare l'igiene e il decoro urbano. Il sindaco: «Danni nelle aree edificate per l'accumulo di guano e anche in quelle agricole, con gli stormi che banchettano con le semine». Assessore Coppo: «Numero di volatili spropositato nel nostro territorio»

Presenza di colombi a Millepertiche: il Comune di Musile di Piave adotta il piano di controllo regionale per tutelare l'igiene e il decoro urbano. La decisione è stata assunta nel corso dell'ultima seduta della giunta comunale. L'obiettivo dell'intervento è quello di limitare gli impatti e i danni determinati dai volatili attraverso una misura che coinvolga tutto il territorio comunale.

«La frazione di Millepertiche è quella attualmente interessata dalla problematica -, spiega il sindaco Silvia Susanna - con danni riscontrati nelle aree edificate a seguito dell'accumulo di guano e anche in quelle agricole, con gli stormi che banchettano con le semine ancora fresche, appena depositate dagli agricoltori, compromettendo il raccolto. Abbiamo fatto partire l'iter che darà il via ai vari interventi che riguarderanno indistintamente capoluogo e frazioni, a partire già da questo autunno».

Dall'indagine stilata dal Comune emerge come l'area dove si concentra il maggior numero di volatili comprenda la scuola elementare Marco Polo e gli edifici privati circostanti. Una zona urbanizzata confinante e inserita in un più ampio contesto agricolo aperto, comprendente anche edifici in disuso non utilizzati, e che risulta essere favorevole alla nidificazione e alla permanenza di colonie di volatili.

«Negli scorsi mesi - aggiunge l’assessore all’Ambiente Marilisa Coppo - sono arrivate segnalazioni da parte di molti cittadini che lamentavano un’infestazione di colombo di città, per cui siamo intervenuti con vari incontri e sopralluoghi, riscontrando, di fatto, un numero spropositato di volatili nel nostro territorio. I danni causati dal colombo sono di varia entità, primo tra tutti il problema igienico-sanitario, i cui presupposti sono stati accertati dal personale tecnico dei Servizi veterinari e Sisp. Alla luce di questa nota, l’amministrazione comunale è immediatamente intervenuta approvando il piano di controllo regionale e affidando i lavori alla ditta specializzata “Vettorazzo e Servizi”».

Oltre alla tutela dell'igiene e del decoro urbano, il piano di controllo del colombo di città ha lo scopo di ridurre potenziali vincoli di diffusione di patologie e tutelare il patrimonio storico-artistico danneggiato dalle deiezioni acide dei piccioni, nonché dal trasporto di materiali vari per la nidificazione. Il provvedimento mira a ridurre due risorse fondamentali: quella alimentare e quella riproduttiva, ossia i siti di nidificazione. Il tutto si tradurrà nel divieto di somministrazione e vendita di granaglie o altro alimento in luoghi pubblici, con sanzioni, le nella chiusura dell'accesso dei volatili agli edifici pubblici e privati e ai ruderi di fabbricati abbandonati o in condizioni di degrado.

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