Campagna pro vaccini, i no vax «attaccano» la pagina Facebook della Fnp Veneto
Il sindacato dei pensionati Cisl annuncia di aver presentato denuncia alla polizia postale
Da venerdì 5 febbraio i commenti contro la Fnp Veneto, accusata di "truffa" e di "propaganda nazisanitaria", hanno superato i 210. Tutti sotto il post del 28 gennaio sulla pagina Facebook del sindacato dei pensionati Cisl, che annunciava l'inizio della campagna di informazione pro vaccini anti Covid #vacciniamogliAnzianidelVeneto
L'attacco segue quello identico contro la Cisl Veneto: decine e decine di commenti che ripetono tre format testuali e un'infografica, e tutti i profili degli "assalitori virtuali" caratterizzati dalla "W" rossa. Che siano tutte persone reali o ci siano anche bot di mezzo, poco importa: la Fnp non ha cancellato i commenti, li ha solo nascosti per consentire alla polizia postale di indagare. «Con una punta d'ironia, vien da dire che questi no vax se la prendono comoda: ci hanno messo una settimana a scoprire la nostra campagna. E il fatto che alcuni commenti siano stati cancellati, da loro e non da noi, dimostra anche la loro coda di paglia», dice Vanna Giantin, segretaria generale Fnp Veneto. «È un attacco che non ci spaventa minimamente», continua, «il vaccino è l'unico strumento che abbiamo, soprattutto noi anziani, per difendere la nostra vita e quella degli altri, inclusi anche i no vax. E la nostra campagna è rivolta proprio agli indecisi: la continueremo con ancor più determinazione».