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Cronaca

"Alto impatto? Ma se poi gli espulsi rimangono a girare per le strade"

Il sindacato di polizia Ugl attacca il questore Sanna: "Sono controlli solo per farsi belli con la stampa, le espulsioni così non servono a niente"

"Alto Impatto 2? Stiamo facendo solo il solletico ai soliti noti". L'attacco è della segreteria provinciale del sindacato di polizia Ugl, che punta il dito dritto contro il questore. Pur sottolineando l'utilità dell'operazione che dovrebbe durare anche per tutta l'estate, almeno secondo la sigla di rappresentanza dei poliziotti. Dunque rete dei controlli che stringe le proprie maglie e plauso anche dell'Ugl, che però si ferma qua in fatto di complimenti. "E' solo solletico per certi stranieri irregolari, molto avvezzi ai controlli - dichiara in una nota - Questa è un'azione pubblicitaria. Fumo negli occhi dei cittadini, che non ha sortito e non sortirà alcun effetto se non la parziale applicazione della legge. I dati ufficiali forniti dalla Questura in realtà riguardano attività che rientrano in un’azione quotidiana ordinaria. Probabilmente se detto servizio non veniva intitolato "Alto Impatto" nessuno ci avrebbe fatto caso".

A indispettire il sindacato è soprattutto la normativa vigente in fatto di espulsioni: "Il questore organizza questi controlli finalizzati solamente al rilascio di un pezzo di carta e al solo beneficio della statistica - sottolinea l'Ugl - Secondo noi, sarebbe opportuno organizzare preventivamente il lavoro, richiedendo la disponibilità di posti al Cie. Cosa che ora non avviene, così, qualora vengano rintracciati clandestini si potrebbero accompagnare nei centri e, una volta identificati, verrebbero rimpatriati".

Ora non accade così, visto che secondo il sindacato verrebbero notificati solo "ordini di espatrio entro sette giorni", senza accompagnamento a un Cie o alla frontiera: "Viene saltata quella parte della normativa che prevede il piantonamento in attesa della verifica della disponibilità del posto, soprattutto quando il servizio viene svolto nelle ore serali e notturne - conclude l'Ugl - Quindi che senso ha fermare questa gente se poi la si lascia libera di continuare a girare (almeno per sette giorni) indisturbata? Inoltre per fare questo il Questore è costretto a coinvolgere tutto il personale locale, già oberato di lavoro, solo per permettere allo stesso di farsi pubblicità con la stampa".

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