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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Martellago / Via delle Motte

Atti vandalici ai capitelli di Martellago, rabbia e sdegno. La politica chiede più sorveglianza

Speranzon: «Donne e uomini delle polizie devono poter lavorare al meglio delle loro possibilità. I crimini non possono restare impuniti»

Capitelli a Martellago presi di mira da vandali che con bombolette spray colorate sono arrivati perfino ad annerire la testa della statuetta della madonnina, oltre a tracciare simboli volgari sulle mura dei piccoli monumenti della città. Da giorni si avvicendano sulla pagina Facebook "Sei di Martellago se.." le foto di questi fatti accompagnate da centinaia di critiche e reazioni indignate e offese da parte della cittadinanza per gli imbrattamenti all'edicola di via Cazzari e alla statua della Madonna del capitello di via Motte.

A quei commenti si è aggiunta la dichiarazione del capogruppo regionale di fratelli d'Italia, Raffaele Speranzon, intervenuto sulla vicenda. «I ripetuti atti vandalici vanno condannati con fermezza - ha detto - Qui non si tratta solo di essere credenti o meno: parliamo di imbrattamenti a dei simboli della comunità, che unanimemente dalla piazza virtuale dei social a quella reale ha condannato questi gesti. Auspico che si tratti “solo” di gravi problemi di educazione, e non di raid mirati a simboli religiosi: Fratelli d'Italia ribadisce tutta la sua solidarietà al sindaco Andrea Saccarola e a tutti i sindaci che devono fronteggiare anche questi problemi, impegnandosi a sostenerli nel potenziamento della sorveglianza».

Pochi giorni fa, il Consiglio regionale ha approvato una mozione che impegna la giunta a conferire un attestato di riconoscenza per gli operatori dei corpi e dei servizi della polizia locale del  Veneto che si sono distinti per l’encomiabile impegno e dedizione nel far fronte all'emergenza, ricorda Speranzon. «Ora dobbiamo mettere nelle condizioni le donne e gli uomini delle polizie di lavorare al meglio delle loro possibilità. Io credo nella videosorveglianza, come mezzo che aiuta nelle indagini ma anche come strumento di dissuasione: con il lavoro del nostro gruppo in Regione vogliamo portare nuove risorse ai Comuni per il potenziamento degli occhi elettronici. Crimini e atti vandalici non possono restare impuniti»

Allo sdegno del capogruppo Speranzon, si aggiungono quelli di Massimo Plastina, presidente del circolo FdI di Martellago, e di Gennaro Argirò, dell'assemblea provinciale FdI, che hanno affidato alla pagina Facebook del circolo il loro pensiero. «Solo dei vigliacchi potrebbero fare un gesto così meschino, non c'è educazione e rispetto. Abbiamo grande fiducia nelle autorità. Tutto il circolo e i simpatizzanti si associano al profondo sdegno: la Madonnina di via delle Motte appartiene a tutti». 

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