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Cronaca Cannaregio

Raid vandalico contro le sedi del Pd, imbrattate le porte e i muri

Il segretario cittadino del partito denuncia l'attacco di alcuni ignoti che nella notte hanno colpito Castello, Dorsoduro, Cannaregio e San Marco

Un vero e proprio blitz contro il Partito Democratico, colpito nelle sue “case” del centro storico: giovedì notte infatti alcuni ignoti hanno imbrattato e manomesso gli ingressi delle sedi dei Circoli Pd di Castello, Dorsoduro, Cannaregio e San Marco. Facile immaginare che si tratti di una forma di ripicca per la vicenda dei fondi neri del Mose, che ha visto lo stesso sindaco Giorgio Orsoni, sostenuto dal centrosinistra, finito ai domiciliari.

ULTIMO CAPITOLO - A rendere nota la vicenda è stato lo stesso segretario cittadino del Partito Democratico, Emanuele Rosteghin, che ha definito quanto accaduto come “atti vili, che nulla hanno a che vedere con l'espressione legittima di un dissenso politico”. Secondo Rosteghin si tratta di azioni “che offendono il lavoro e l'impegno generoso di tanti nostri iscritti che, anche in queste ore gravose per la città, continuano a garantire l'apertura dei nostri circoli e a farne presidi democratici di discussione, confronto e dialogo”. “Questi – conclude il segretario con amarezza - sono solo gli ultimi atti in ordine di tempo rivolti alle nostre sedi negli ultimi mesi. Siamo fiduciosi che le forze dell'ordine sapranno individuare con celerità i responsabili”.

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