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Cronaca

Polizia di frontiera: un altro anno di controlli anti Covid in ambito marittimo e aeroportuale

Tra le attività del 2021: 46 arresti, 91 denunce, 70 documenti contraffatti sequestrati e oltre 70.000 controlli sul rispetto delle norme contro la diffusione del virus

Polizia di frontiera: un altro anno intenso di attività si è chiuso a Venezia con il perdurare dell'emergenza Covid. Il trasporto aereo è stato, e continua ad essere, uno dei settori più colpiti dalla pandemia, pur avendo visto una buona ripresa nel periodo estivo. Anche il Marco Polo ha registrato un calo dei passeggeri nel 2021 rispetto al 2019, prima della pandemia. Nonostante questa flessione, l’attività della polizia di frontiera lagunare ha continuato a essere incisiva contribuendo ai controlli sul rispetto degli obblighi finalizzati al controllo della diffusione del virus. Dal primo gennaio al 31 dicembre 2021 l’Ufficio di frontiera marittima e aerea ha eseguito 46 arresti, 91 denunce, ha respinto alla frontiera 171 stranieri non in regola, sequestrato 70 documenti contraffatti, erogato 170 sanzioni per violazioni di norme anticovid e relative al codice della navigazione. Sono 13 gli stranieri irregolari rimpatriati e 609 quelli riammessi nel territorio italiano. Oltre 70.000 i controlli anticovid effettuati.

Da gennaio 2021 a oggi gli agenti hanno fatto controlli e verifiche degli spostamenti internazionali e interni e continuato l'attività repressiva di reati inerenti la frode documentale e i reati predatori in ambito aeroportuale, provvedendo a eseguire diversi ordini di carcerazione. Durante il 2021 sono continuati i servizi di vigilanza in coincidenza dell’arrivo all'aeroporto delle dosi del vaccino in distribuzione negli ospedali del Veneto e delle regioni limitrofe. Nei mesi di luglio e dicembre la città è stata luogo di importanti eventi quali il G20 dell'economia, e nell’occasione la polizia di frontiera di Venezia è stata impegnata nei servizi di ordine pubblico e assistenza delle numerose delegazioni governative e capi di Stato arrivati al Marco Polo. Non meno impegnativi i servizi di vigilanza svolti durante la 78. Mostra internazionale del Cinema che ha visto la presenza a Venezia del presidente Sergio Mattarella. Anche sul versante portuale si è registrato un calo considerevole di passeggeri: la pandemia ha portato ad azzerare quasi completamente il trasporto crocieristico mantenendo invariato il traffico commerciale e dei traghetti verso la Grecia e vedendo la ripresa, nel periodo estivo, degli aliscafi verso la Croazia. L’attività della polizia di frontiera marittima, nell’ambito dell’emergenza Covid, è stata effettuata con modus operandi analogo a quello aereoportuale, controllando e verificando gli spostamenti dei passeggeri e contrastando il fenomeno dell’immigrazione illegale.

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