L'augurio di Zaia: «Il Natale più triste, marciamo insieme contro la pandemia»
Il governatore del Veneto ha lasciato ai social i suoi auguri per queste festività
«È un Natale diverso, il più triste che io ricordi. Una pandemia gravissima ci costringe a rinunciare agli affetti, alla tradizione, allo spirito più autentico delle Feste, che è quello del ritrovarsi in famiglia. Oggi penso in particolare a chi combatte negli ospedali, al nostro personale sanitario che da 10 mesi affronta le fatiche e i rischi del Covid, ma anche a tutti coloro che - malati - patiscono dolore fisico e solitudine pur di guarire e ritornare a casa». Con queste parole il presidente del Veneto Luca Zaia ha voluto rivolgere i propri auguri a tutti i veneti attraverso i propri profili social.
Il pensiero del governatore va agli anziani «nelle nostre case di riposo, a tutti coloro che sono in isolamento domiciliare per gli effetti del contagio, a chi in quest'anno ha perso il lavoro o ha visto compromesse le fatiche di una vita. A tutti loro va il mio augurio più grande, ma soprattutto un impegno: dalla pandemia si uscirà se tutti vorremo marciare nella stessa direzione».
«Lavoriamo per questo, - ha concluso - in nome di tutti coloro che non ce l'hanno fatta e di chi sta sopportando sacrifici pur di farcela. Uniamoci in questo obiettivo comune con l'orgoglio di essere veneti, un popolo che storicamente ha affrontato guerre, privazioni, sacrifici e si è sempre ripreso, forte come il leone della nostra bandiera».