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Cronaca

Il nuovo anno porta rincari: treni regionali, aumenti del 2,5% sui prezzi dei biglietti

L'adeguamento riguarda anche i convogli veneti. Aumenti su tutte le tratte tra Venezia e le altre città: 10 cent in più sulla Venezia-Padova, per Treviso il ticket arriva a 3,45 euro

Inizio dell'anno con aumenti dei prezzi per viaggiare in treno. Biglietti e abbonamenti dei convogli regionali hanno subìto, dal primo gennaio, un rincaro del 2,5%, adeguamento tariffario basato sui dati Istat. Vale sia per i veloci che per quelli che fermano in tutte le stazioni: lo riporta La Nuova Venezia.

Gli aumenti

Ecco cosa cambia per alcune delle tratte più frequentate: il biglietto singolo Venezia-Padova passa da 4,15 a 4,25 euro, mentre l'abbonamento mensile da 56,30 a 57,50 euro. Salgono di 10 centesimi anche il Venezia-Conegliano (da 5,55 a 5,65) e il Venezia-Bassano (da 6,15 a 6,25). Altri esempi: il Venezia-Belluno passa da 8,20 a 8,40 euro, il Venezia-Verona da 8,85 a 9,05; il Venezia-Treviso ora costa 3,45 euro, il Venezia-Portogruaro 6,25 ed il Venezia-San Stino 5,65 euro. Tariffe salite in alcuni casi anche di 20 centesimi a tratta, una cifra che, sommati tutti i tragitti percorsi da pendolari e studenti, alla fine può pesare in modo significativo sui portafogli degli utenti.

Sono previsti anche aumenti per gli interregionali, ma arriveranno più avanti, presumibilmente in primavera. Restano invariati, per il momento, anche i prezzi delle varie Frecce in viaggio tra il capoluogo veneto e le altre grandi città d'Italia (Milano, Roma, Napoli, Firenze, Bologna, Torino, Salerno).

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