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Cronaca

Elettricità e gas, veneziani bombardati dai call center. "Una situazione vergognosa"

Sono state circa 60 le segnalazioni pervenute all'Adico di Mestre all'inizio del 2016, contro le 10 di tutto il 2015. L'accusa: "Cercano di stipulare contratti al telefono"

Il 2016 è cominciato in modo molto “grintoso” da parte dei venditori di servizi, in particolare energia elettrica e gas. E a farne le spese sono gli utenti, tempestati ogni giorno da decine di telefonate e molto spesso costretti a inviare raccomandate urgenti per recedere da contratti stipulati inavvertitamente al telefono.

L'ardore da parte delle aziende che forniscono i servizi è testimoniato dalle segnalazioni giunte all’Adico nelle ultime settimane. Da inizio anni, infatti, l'associazione ha ricevuto circa 60 richieste d’aiuto, tutte da parte di utenti veneziani, mentre lo scorso anno sono state in tutto una decina. Nel 70% dei casi “chi ci chiama lo fa dopo essere stato contattato da una di queste aziende che cercano di strappare un sì al telefono per stipulare il contratto - ha spiegato Carlo Garofolini, presidente dell’Adico - Il più delle volte gli operatori, misteriosamente, conoscono molte caratteristiche dell’utente che chiamano e in particolare della fornitura di cui dispone. Spesso sanno pure il codice fiscale del cliente, e quanto spende, alla faccia della privacy. Le vittime predestinate sono le persone anziane e comunque chi ha ancora un telefono fisso a casa”.

L’ufficio legale ha preso in carico una decina di casi, per chiedere la rescissione di un contratto ottenuto contro la reale volontà dell’utente. "In ogni caso - ha continuato Garofolini - facciamo un appello al garante e anche al Governo, perché venga tolta la possibilità di stipulare i contratti telefonici, a meno che a essi non segua l’invio di un contratto scritto che diventa operativo solo ed esclusivamente dopo la firma dell’utente stesso. L’attuale situazione è vergognosa e deve finire e noi con le nostre diffide già segnaliamo la cosa all’Autorità garante. Ma ora siamo pronti a lanciare una petizione a livello nazionale perché non si può continuare così".

La situazione è fuori controllo. "Ci sono persone - ha specificato il presidente dell'Adico - che ricevono decine di telefonate al giorno, a qualsiasi ora e dai numeri più disparati: Roma, Milano, Napoli. Oppure da operatori che chiamano in modo anonimo. In questo caso una soluzione, sebbene parziale, c’è, ed è quella di iscriversi al registro delle opposizioni (www.registrodelleopposizioni.it). In questo modo - ha concluso - non si eliminano le chiamate ma si riducono. E comunque se si è iscritti e si viene chiamati da un call center, basta sottolineare di essere nel registro e si viene lasciati in pace immediatamente, visto che le sanzioni sono salate".

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