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Cronaca

Confcommercio: vendite crescono, ma il centro storico è in difficoltà

Nel periodo natalizio i veneziani hanno ripreso a spendere per i regali, ma le tendenze variano da zona a zona. A confermarlo i dati ufficiali di dicembre

Un piccolo miglioramento nelle vendite, che fa ben sperare. I veneziani, come riporta il Gazzettino, per lo meno nel periodo natalizio, hanno deciso di non risparmiare sui regali. Certo, non si tratta di spese folli, ma secondo i dati forniti da Confcommercio il trend è aumentato del 3% rispetto al 2014. Un aumento non omogeneo, che ha premiato in particolar modo alcuni settori e ha assunto connotazioni differenti anche tra un quartiere e l'altro.

Il centro storico di Venezia, ad esempio, ha risentito profondamente della mancanza di russi e cinesi, e neppure la grande affluenza di turisti americani è riuscita a rimpiazzare il grande potere d'acquisto dei turisti orientali. I grandi brand nell'area di San Marco e le mercerie hanno quindi faticato, e non poco, nel mese di dicembre. In terraferma la situazione è differente: se c'è chi parla di un incremento degli incassi, con un aumento del prezzo medio per prodotto venduto, c'è chi sostiene di aver affrontato 31 giorni in apnea.

Piazza Ferretto si è svuotata, con ogni probabilità per la mancanza di mercatini che attiravano la folla di persone, sia residenti sia turisti, mentre poco distante, il centro commerciale Le Barche ha confermato segnali molto positivi. Se l'inizio di dicembre è stato con il freno a mano tirato, nelle ultime due settimane c'è stato un vero e proprio sprint, che ha permesso di allineare le vendite a quelle dell'anno scorso.

E a far sperare i commercianti, ora, ci saranno i saldi, al via mercoledì prossimo. Con un'idea di Confcommercio di posticiparne l'inizio a fine gennaio. Ma solo per il 2017.

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