L'auto blu ora diventa auto medica Lo decide la direzione dell'Ulss 10
Il direttore Carlo Bramezza si muove in Punto e Panda. La vecchia berlina del precedente direttore sarà utilizzata per il trasporto di plasma e organi
L’auto blu diventa auto medica. Succede nel Veneto Orientale, dove il direttore generale dell’Ulss 10 Carlo Bramezza ha deciso di “riconvertire” l’Audi A4 utilizzata dal precedente direttore generale in auto medica. L’attuale direttore utilizza per gli spostamenti di lavoro le Punto e le Panda aziendali, quel gioiellino di maggior cilindrata verrà invece utilizzato per i trasporti urgenti di organi, plasma ed emoderivati.
Lo scorso aprile il mezzo acquistato, nel 2010 per 30.500 euro, era stato posto in vendita mediante un bando d’asta al prezzo di mercato di circa 15 mila euro. L’asta era andata però deserta e quindi, in presenza di un nuovo bando, il prezzo sarebbe stato ulteriormente ridotto. “A fronte dell’eccessiva svalutazione e delle notevoli potenzialità d’impiego che quest’auto può ancora fornire all’azienda – si legge nella nota diffusa dall’Ulss 10 - il direttore generale ha optato per variazione di utilizzo”.
L’Audi A4, turbodiesel berlina, è ora un’auto medica fornita di tutti i dispositivi previsti dalla normativa di riferimento: lampeggianti, sirene bitonali, luci laterali blu, amplificatore vocale, verniciatura di colore bianco e indicazioni visive. Carlo Bramezza ha rivolto l’uagurio di buon lavoro agli autisti: “Questo veicolo è ora al servizio dei cittadini che necessitano di una trasfusione urgente o che attendono la donazione di un organo. E’ un’attività che può salvare vite umane. Ora potrete svolgere al meglio il vostro lavoro e con maggior sicurezza negli spostamenti urgenti”. Gli autisti impiegati nelle svariate attività dell’Ulss10 sono: Massimo Da Col, Massimo Carraro, Pietro Biancotto, Adelino Canzian, Fausto Furlan, Luciano Turchetto, Claudio Mascarin, Enzo Nosella.
