Ruba un'auto a Spinea, tradito da un'impronta sullo specchietto
Un 45enne di Marghera è stato denunciato per il furto di una Fiat Uno del 5 dicembre scorso. Potrebbe essere implicato anche in una spaccata
Tradito da un'impronta parziale lasciata sullo specchietto retrovisore. Una volta rubata, infatti, la Fiat Uno doveva essere anche "guidata". E per farlo un 45enne di Marghera con precedenti ha lasciato una traccia decisiva del suo passaggio. Il furto il 5 dicembre scorso a Spinea. Il giorno seguente la proprietaria del veicolo ha sporto denuncia ai carabinieri della stazione locale. L'auto, poi, è stata trovata tra il 7 e l'8 dicembre in via Trieste a Marghera. La disavventura, quindi, si è conclusa con il ritorno della Fiat nel Miranese dopo poche ore di "latitanza".
Ma chi l'aveva trafugata? Gli agenti della Scientifica e del commissariato di Marghera al tempo passarono al setaccio l'auto in cerca di indizi utili. Vennero isolate decine di impronte. Poi è toccato ai tecnici della polizia scientifica escludere quelle all'esterno del veicolo e quelle che corrispondevano alla proprietaria e ai suoi parenti.
Fino ad arrivare a quella impronta parziale sullo specchietto. Quest'ultima, infatti, non corrispondeva. Era del ladro. Un confronto nel casellario del ministero dell'Interno e si è arrivati alla denuncia del 45enne per furto, residente in una laterale della stessa via Trieste dove il 7 dicembre la Fiat Uno era parcheggiata. Le indagini, però, proseguono. L'uomo, infatti, potrebbe aver lasciato alcune sue impronte in un negozio di bomboniere razziato sempre nel dicembre scorso. Toccherà ancora ai tecnici dattiloscopici della Scientifica chiudere il cerchio.
