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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Autobus Actv diventano "smart". A bordo si potrà ricaricare il telefono

Un utente della pagina facebook "sciopero dell'abbonamento Actv" ha postato delle foto in cui si vedono le colonnine per la ricarica degli smartphone

Degli autobus "smart" dove salire a bordo e poter ricaricare il proprio smartphone. Tutto ciò dovrebbe accadere proprio nei mezzi Actv in cui sembrerebbe iniziata la rivoluzione "smart". Nel depostio infatti sarebbero già arrivati i primi mezzi più ecologici e con le colonnine per la ricarica tramite usb all'interno. Etro fine anno quindi dovranno entrare in funzione i 10 nuovi autobus da 12 metri Solaris modello “Urbino”, con motorizzazioni super green “euro 6” a metano.

Actv ha infatti realizzato un investimento di oltre 2.5 milioni di euro per l’acquisito dei nuovi mezzi 5 dei quali verranno utilizzati sulle tratte Urbano Mestre e gli altri 5 saranno dedicati ad integrare l’offerta per la linea 15 “AeroBus” in servizio tra la Stazione FS di Mestre e l’Aeroporto Marco Polo di Tessera. Gli autobus dedicati alla linea 15 “AeroBus” saranno resi immediatamente riconoscibili per tutti i passeggeri grazie alla livrea appositamente studiata da Ve.La (simile a quella della linea 5 che collega P.le Roma e Tessera) ma presentano anche una novità utile per i passeggeri: all’interno del bus saranno posizionate 4 porte usb a disposizione dei passeggeri che vorranno ricaricare il proprio cellulare o tablet durante il viaggio.

La novità è stata annunciata in anteprima nel gruppo facebook "Scipero dell'abbonamento Actv" con tanto di foto scattate nel deposito di via Martiri della Libertà. L'autore degli scatti ha invitato gli utenti a prendersi cura dei mezzi dichiarando: "Nei nuovi bus urbani in sevizio tra qualche giorno potrete fare una breve ricarica dei vostri dispositivi elettronici. Portatevi un cavetto usb e trattateli con cura".

Proprio gli atti di vandalismo sarebbero temuti per le nuove colonnine di ricarica usb. Gli utenti del social network infatti hanno commentato la novità dapprima con soddisfazione e poi con qualche timore proprio sulla durata di questo servizio. "Chissà quanto dureranno" si chiede una signora a cui l'autore delle foto risponde che "questo tipo di dispositivi sono pensati per i paesi europei civilizzati". Se i viaggiatori saranno in grado di preservare intatto questo servizio solo il tempo lo dirà, intanto da parte dell'Actv lo sforzo è stato fatto.

“I nuovi bus rappresentano, anch’essi una svolta tecnologica voluta dall’azienda e dall’Amministrazione Comunale - ha dichiarato Giovanni Seno, Direttore Generale di Avm -, alla continua ricerca di un miglior servizio e un maggiore confort per i passeggeri. Sono certamente una piccola cosa rispetto alle esigenze di rinnovamento del parco autobus di Actv che oggi conta 561 mezzi, ma un primo passo per l’azienda che continuerà su questa strada grazie al percorso di risanamento intrapreso e ai finanziamenti di Comune e Regione che ci consentiranno di continuare a migliorare l’offerta per gli utenti”.

“Abbiamo deciso di investire in tecnologia - ha invece detto Renato Boraso, Assessore alla mobilità Comune di Venezia - e, grazie a questo contributo abbiamo potuto dare un segno tangibile di rinnovamento nel settore del trasporto pubblico in linea con quello spirito di innovazione fortemente voluto dalla Giunta Brugnaro che a questa leva ha dedicato un delega apposita. Un investimento per essere al passo con i tempi e offrire un nuovo, piccolo ma speriamo utile, servizio all’utenza”.

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