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Cronaca Mirano / Via Giacomo Matteotti

Autogestione "concordata" all'Itis di Mirano, niente contestazione

Gli studenti della scuola non avevano manifestato a dicembre come gli altri istituti della cittadella. Per tre giorni spazio a laboratori e incontri

Quando la cittadella scolastica "ribolliva" loro sono rimasti in classe. A far lezione. Ora, invece, hanno dato vita a tre giorni di autogestione concordata con dirigente scolastico e insegnanti in cui sono rimasti "fuori" compiti e interrogazioni e sono finiti "dentro" gli interessi dei giovani dell'Itis Primo Levi, l'unico istituto miranese che a dicembre non aveva manifestato dando vita a occupazioni o contestazioni.

Stavolta, quindi, come riporta La Nuova Venezia, nel polo di via Matteotti non si sono visti carabinieri né tantomeno catene. Invece gli studenti, che hanno lavorato mesi per organizzare il tutto, hanno costellato la giornata di incontri, corsi e tredici laboratori. Teatro, cinema, computer e musica, tra gli altri macrosettori. Giovedì scorso a parlare è stata invitata la band Rumatera, mentre il giorno seguente all'Itis miranese è arrivato Mario Pizzali, responsabile Emergency.

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