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Martedì, 19 Marzo 2024
Cronaca

La Orte-Mestre non si farà, Delrio blocca l'autostrada da 10 miliardi

Il progetto non è stato ripresentato al Cipe nella legge di stabilità 2016, perché non prioritario. In Veneto ok per la Pedemontana e la Tav Brescia-Padova

Un maxi progetto da 10 miliardi, un'autostrada di 432 chilometri che avrebbe dovuto attraversare l'Italia dal nord-est fino quasi alla capitale. Ma che, almeno per ora, resterà soltanto nell'immaginazione di chi l'ha ideata, il gruppo Bonsignore. Come riporta la Nuova Venezia, infatti, la Orte-Mestre non ha incontrato il favore del ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio ed è stata definitivamente eliminata dal programma di Governo. Di fatto la grande opera "non è tra le priorità" dell'esecutivo di Matteo Renzi, e quindi non sarà inserita nella legge di stabilità 2016. 

Il parere finale arriva dopo 12 anni di tira e molla, in considerazione di una programmazione più concreta per il territorio veneto: in vista ci sono il completamento della Pedemontana e la realizzazione della Tav Brescia-Verona-Vicenza-Padova. Un ultimo spiraglio per la Orte-Mestre era stato lasciato dal Governo Letta del 2013, grazie alla spinta di Bersani, ora lo stop con la decisione di non riproporre il progetto al Cipe (comitato interministeriale per la programmazione economica).

Sullo sfondo resta il "pasticcio" del project financing "all'italiana", ovvero il contratto fra privato e Stato per la realizzazione delle opere. In sostanza, il privato che finanzia l'opera in teoria si ripaga con i pedaggi, ma nei contratti c’è sempre la clausola: se per caso i conti non tornassero, tocca allo Stato ripianare, come accaduto di recente con la Brescia-Bergamo-Milano. Come a dire: i guadagni ai privati, le perdite ai contribuenti. Il ministro potrebbe essersi convinto che il metodo non funziona.

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