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Cronaca Fiesso d'Artico

Assalto all'autovelox: staccato dal palo e gettato nel fosso adiacente

I malintenzionati sono entrati in azione nella notte tra sabato e domenica sulla strada che collega Fiesso a Ballò. Il canale era pieno d'acqua

Ennesima aggressione contro gli autovelox del Miranese e della Riviera del Brenta. Stavolta a finire nel mirino dei malintenzionati è stato uno degli accertatori di velocità posizionati da poco tempo sulla strada che collega Fiesso d'Artico alla frazione di Ballò. Il supporto, legato a un palo attraverso delle fascette, è stato staccato e poi gettato nel fosso adiacente.

Con ogni probabilità nella notte tra sabato e domenica. Il canale per di più era anche pieno d'acqua, quindi difficilmente la strumentazione potrà tornare in funzione a breve. Si tratta di uno degli autovelox in uso alla polizia municipale dell'Unione dei Comuni. Di certo non il primo caso che dimostra una certa "acrimonia" nei confronti dell'utilizzo di questo tipo di sistemi per gestire la viabilità.

Solo qualche giorno fa, infatti, quattro dei sei nuovi "Velo Ok" posizionati nel comune di Mirano erano stati imbrattati con la vernice. Recentemente, poi, a Fornase, nel territorio di Spinea, un autovelox era stato fatto saltare. L'aggressione "principe", però, rimane quella all'accertatore di velocità sul ponte della Libertà preso di mira da un malintenzionato a colpi di arma da fuoco.

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