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Cronaca Spinea / SP81

"L'autovelox a Spinea? Necessario, lì di recente anche incidenti stradali mortali"

La Città metropolitana spiega la decisione di installare un rilevatore di velocità sulla provinciale 81: "La decisione è stata presa da tempo. Proventi per la sicurezza stradale"

"Gli autovelox serviranno a evitare altre tragedie della strada". La Città metropolitana interviene in una nota per spiegare i motivi dell'installazione di alcuni rilevatori di velocità in strade della provincia, specie quello spuntato nei giorni scorsi sulla strada provinciale 81 all'altezza del cavalcavia di Fornase. La "Camionabile" è considerata una strada a rischio e per questo motivo è rientrata tra le aree del progetto "Strade sicure", inserito a bilancio nel 2016 e 2017. La gestione dei dispositivi sarà affidata in convenzione alla polizia locale di Venezia. "La loro installazione è prevista lungo le strade che hanno registrato negli ultimi anni il maggior numero di incidenti, anche mortali", si dichiara in una nota della Città metropolitana.  

Andando nello specifico, l'Ente spiega che l'autovelox spinetense non è ancora attivato ed è stato autorizzato dalla Prefettura. "La strada provinciale 81 è notoriamente pericolosa anche per le velocità registrate, nonostante gli interventi per sicurezza posti in atto e i limiti di velocità posti nelle posizioni più critiche - dichiara Ca' Corner - I nostri uffici, una volta aggiudicata la fornitura hanno incontrato la polizia locale dell’Unione dei Comuni del Miranese illustrando il posizionamento degli autovelox nel loro territorio ancora nel corso del 2016. I lavori di installazione e messa in servizio sono attualmente in corso di esecuzione e saranno completati con la posa della segnaletica verticale di preavviso, il collaudo e le tarature dello strumento. Prima dell'entrata in funzione saranno informati i cittadini". 

La strada è già stata oggetto di revisione dei limiti di velocità nel 2014 e nel 2016, con conseguente abbassamento del limite a 50 chilometri orari nel tratto in cui è avvenuto recentemente un incidente mortale. "Relativamente alla richiesta del Comune di Spinea - continua il comunicato - va precisato che questa risale al 2012 e riguardava il tratto rettilineo della SP81 tra via Fornase e via Martiri della Libertà in cui vige ancora adesso il limite di 70 chilometri orari. Successivamente l’allora Provincia di Venezia ha autorizzato il Comune di Spinea all’installazione sul semaforo di un dispositivo di rilevo infrazioni semaforiche “T-Red”. In questo caso i proventi delle infrazioni sono tutte a favore del Comune. Come previsto dal Codice della strada - si conclude - i proventi derivanti dall’accertamento della violazione dei limiti di velocità saranno interamente destinati per finanziare interventi per la sicurezza stradale delle strade di competenza".p

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