L'autovelox sulla Romea è un tesoro, 500mila euro a Campagna Lupia
Ventimila contravvenzioni negli ultimi 12 mesi, attivando l'accertatore di velocità un'ora al giorno. Dal 2013 gli introiti e la gestione verranno suddivise tra tutta la Riviera del Brenta
Una miniera d'oro. Addirittura troppe le multe derivanti dall'autovelox posizionato l'anno scorso sulla Romea. Tanto da non riuscire a gestirle. Il numero dei dipendenti del comune di Campagna Lupia è quello che è, e stare dietro a tutte le pratiche è impossibile. Ciò a causa dell''accertatore di velocità posizionato sulla statale all'altezza del ristorante "La Stella" in direzione di Chioggia, teatro in passato di incidenti mortali.
Come riporta il Gazzettino, l'autovelox ha portato nelle casse del Comune di Campagna Lupia mezzo milione di euro. La necessità era di rendere quel tratto di strada più sicuro, poi, di conseguenza, sono arrivate anche le multe. Duemila circa. A sorprendere è anche il fatto che questi numeri sono stati raggiunti accendendo l'autovelox solo un'ora al giorno, e negli ultimi tre mesi solo un'ora la settimana.
Il motivo? Troppi i verbali, insufficiente il personale. Ma con l'inizio del nuovo anno si è stabilito che gli introiti andranno suddivisi a tutta l'Unione dei Comuni della Riviera del Brenta, in modo da permetterne l'entrata in funzione tutti i giorni dalle 8 alle 20. Al Comune di Campagna Lupia spetteranno comunque 475 mila euro, la fetta maggiore degli introiti, 250mila euro andranno a Dolo e 200mila a Fiesso.
