rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Una «macchina da guerra» se si riacutizza il virus. Arrivato l'Avigan, sperimentazione al via

Il presidente Zaia ha spiegato che si potrebbe cominciare con una riapertura prudente e progressiva già da oggi fino al 4 maggio, quando decadrà il decreto attualmente in vigore

Oggi ci sono infezione e fase 2, quella della riapertura. Poi c'è la fase 3, «quella in cui potrebbe esserci una riacutizzazione del virus. L'assembramento sarà pericoloso, non potremo prescindere dalle mascherine». Lo ha detto questa mattina il presidente della regione Luca Zaia nel corso del consueto punto stampa dalla sede della protezione civile di Marghera.

Arrivato l'Avigan, parte la sperimentazione

Non cambia la strategia per prevenire e contenere il covid-19. «Il nostro obiettivo è quello di avere una macchina da guerra sul fronte dei tamponi. - ha spiegato Zaia - I tamponi sono le munizioni, l'artiglieria sono macchine e squadre che li faranno». Questa la strategia della regione per contenere un eventuale ritorno di fiamma del coronavirus in Veneto. «Abbiamo fatto più tamponi di tutti in proporzione al numero degli abitanti, - ha aggiunto - anche più della Corea, e continueremo su questa strada». Nel frattempo è arrivato in Italia l'Avigan, farmaco prodotto dalla Fujifilm, che sarà sperimentato nelle università di Verona e Padova e poi dovrebbe essere preso in carico anche al Sacco di Milano.

Il governatore ha parlato anche della ripartenza, sottolineando come si potrebbe già da oggi mettere in moto la macchina della produzione e delle riaperture, a fronte di un progetto razionale e prudente. «Ci sono aziende ferme da un pezzo, - ha detto Zaia - Sono disponibili a ripartire anche con poche persone, nell'ottica della sicurezza».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Una «macchina da guerra» se si riacutizza il virus. Arrivato l'Avigan, sperimentazione al via

VeneziaToday è in caricamento