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Cronaca

Crollano le donazioni di sangue: "Livelli critici, operazioni a rischio"

L'Avis provinciale e l'Ulss12 lanciano una campagna estiva per invogliare i cittadini a sottoporsi alle sedute. Ma l'azienda sanitaria rassicura

Donazioni di sangue in calo. L’allarme è lanciato da Giorgio Brunello, presidente dell’Avis di Venezia: “Il trend è estremamente negativo, se la situazione non migliora rischiano di saltare alcuni interventi chirurgici”. Se l'azienda sanitaria Ulss12 rassicura comunque i cittadini sul fatto che nessuno salterà un'operazione nei nosocomi veneziani per questo motivo, nel mese di luglio il saldo tra sangue raccolto e sangue trasfuso ha raggiunto il picco negativo, con 358 unità mancanti, e lo scambio tra le quattro ULSS e l’acquisto da altri dipartimenti potrebbe non essere sufficiente per coprire la richiesta. Si tratta del terzo drammatico calo di trasfusioni del 2015. Saldi negativi si sono infatti registrati a gennaio, aprile e luglio, con la necessità di acquisto da altri dipartimenti della regione in aprile, giugno e luglio (262 unità, pari all’1.1% del raccolto). L'unico mese favorevole è stato quello di marzo. Non può che preoccupare il confronto dell’offerta nell’ultimo triennio, con un abbassamento delle donazioni (a luglio, si infrange la soglia delle 3.000 unità di sangue intero raccolte per mese).

I donatori aumentano (la sola Avis provinciale conta 28.981 donatori) ma le donazioni diminuiscono: negli ultimi 30 giorni non si è giunti alla soglia “minima” delle 3mila trasfusioni mensili e negli ultimi tre anni c’è stata una diminuzione netta nelle donazioni, passando dalle 49.141 del 2012 alle 45.120 del 2014. Una piccola ripresa c’è stata nel primo semestre del 2015, ma non sufficiente.

Per far fronte a quest’emergenza, l’invito è a donare con maggior frequenza. - ha commentato Brunello - Serve uno sforzo da parte di tutti per invertire questa tendenza e garantire agli ospedali l’autosufficienza in questi periodi estivi particolarmente critici. Venezia è sempre stata un’eccellenza e ho fiducia nei nostri donatori che sapranno rispondere all’appello andando a donare con regolarità”. Per questa ragione l’Avis di Venezia ha avviato una campagna estiva per ricordare ai propri donatori quanto sia importante donare il sangue, anche in estate. “Il bisogno di sangue non va mai in vacanza. Non lasciarci a secco: dona il sangue e torna a donare”: questo lo slogan dell'iniziativa.

GIOVANI E DONAZIONI. Il direttore sanitario dell’Ulss 12, Rita Finotto, chiede sostegno alle nuove generazioni: “La raccolta di sangue non è un hobby filantropico ma una catena salvavita necessaria al lavoro del sistema sanitario. Ai giovani in particolare - ha sottolineato - rivolgiamo un appello perché aprano gli occhi su questa realtà e su questa necessità. Il legame tra la donazione e la vita salvata dev’essere reso chiaro perché sappiano e sentano che il sangue donato salva molte vite, ed è quindi indispensabile la sua disponibilità”. 

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