Sospeso dall'ordine, esercitava lo stesso: avvocato finisce a processo
Un 69enne di Mestre avrebbe rappresentato a Treviso un cliente in un giudizio civile per quanto fosse stato sanzionato dall'ordine
Si era presentato in tribunale a Treviso per una causa civile anche se, in quel periodo, era sospeso dall'ordine degli avvocati. Una “pausa” a cui era stato costretto per quattro mesi, anche se lui dice che non ne sapeva nulla. Per questa ragione oggi, mercoledì 10 febbraio, il 69enne F.B. è finito a processo per esercizio abusivo della professione.
La vicenda, riportata da TrevisoToday, risale al 2016. F.B. è stato appena sospeso dall'ordine ma lui, a suo dire, non lo sa. Si presenta quindi in tribunale a Treviso per rappresentare un cliente e nel corso del procedimento si limita a chiedere dei termini. Tutto a posto, fatto salvo che un collega viene a sapere della sospensione e segnala l'avvocato all'ordine, che poi dispone la trasmissione degli atti in procura.
Sempre nel 2016 l'uomo era stato era stato condannato a 10 mesi (pena sospesa) e ottomila euro di risarcimento per stalking. Avrebbe vessato «con atteggiamenti molesti, provocatori, offensivi, rendendo loro di fatto impossibile la vita a due famiglie vicine di casa, così che, esasperati, si determinavano a cambiare casa, ma ciò nonostante le molestie continuavano»: li aveva accusati di avergli rubato i gatti, li metteva a disagio anche in presenza di ospiti ed estranei, li minacciava di morte, provocava danneggiamenti ed imbrattamenti vari dell’immobile, così da creare un clima di costante tensione e stress.