Bimba veneziana di 6 anni scivola nel torrente in montagna, è grave
La piccola domenica mattina è sparita alla vista dei genitori a Selva di Cadore, nel Bellunese. Si trova in condizioni preoccupanti a Trento
Sparisce all'improvviso alla vista dei genitori e scivola all'interno di un torrente a Selva di Cadore, in provincia di Belluno. Grave incidente in provincia di Belluno: una bambina di sei anni residente a Venezia centro storico (il padre gestisce un centro fitness in città, mentre la madre è una dipendente pubblica) si trova in gravi condizioni all'ospedale di Trento.
L'acqua gelida ha causato una preoccupante ipotermia. L'allarme è stato lanciato dai due coniugi subito dopo che la piccola è svanita nel nulla mentre stava giocando di fronte alla "Baita del Campetto", un campo scuola in località Santa Fosca. La madre e il padre si sono subito messi alla ricerca della bambina, ma senza successo. Immediata la chiamata poco prima delle 13 di domenica ai carabinieri, che a loro volta hanno innescato la catena dei soccorsi. Tra sanitari del 118 e uomini del soccorso alpino della Val Fiorentina.
Sono bastati pochi minuti per individuare la bambina, scivolata nel torrente Loschiesuoi, non distante dal luogo della scomparsa. Ma dalla sparizione all'arrivo dei soccorsi sul posto è passata circa una mezz'ora. Un medico ha prestato subito le prime cure alla bimba per le conseguenze dell'immersione "di faccia" nell'acqua gelida, mentre sopraggiungeva l'auto medica da Agordo. Negli stessi istanti è decollato da Pieve di Cadore l'elicottero del Suem, fermato però da un muro di nebbia in valle di Zoldo. Fortunatamente una finestra nelle nubi ha poi permesso l'avvicinamento del Pelikan da Bressanone, che ha imbarcato la piccola per trasportarla all'ospedale di Trento.
Le sue condizioni sono state subito ritenute gravissime. La piccola è stata subito ricoverata in rianimazione. A 24 ore dall'incidente i medici non hanno sciolto la prognosi. Continua a lottare tra la vita e la morte.
