Dolo: bimbo di undici mesi muore di meningite a poche ore dal ricovero
Nel primo pomeriggio di mercoledì i genitori, di Campagna Lupia, l'hanno portato in ospedale. Ma non c'è stato nulla da fare. Indagata per omicidio colposo la pediatra. Lunedì l'autopsia
La febbre alta non accennava a diminuire. I suoi genitori hanno quindi deciso nel primo pomeriggio di mercoledì scorso di portare il loro bambino di 11 mesi, Federico Pelizza, all'ospedale di Dolo. Appena arrivati al pronto soccorso da Campagna Lupia, dove abitano, i medici hanno subito sospettato che si trattasse di meningite. Una forma molto virulenta. Che ha ucciso il piccolo nel giro di poche ore. Oltre alla febbre e al vomito, sul corpo del piccolo si erano fromate delle petecchie, cioé delle macchie scure dovute al sangue che iniziava a coagularsi a causa di una grave setticemia.
Il dipartimento di Prevenzione dell'Ulss 13 ha immediatamente attivato le procedure di profilassi, che consiste nella somministrazione di un antibiotico per due giorni, nei confronti del personale che è entrato a stretto contatto con il bambino, mentre il pubblico ministero Massimo Michelozzi ha disposto l'autopsia della giovane vittima, che verrà eseguità lunedì dal medico legale Barbara Bonvicini. I genitori la mattina si erano rivolti a una pediatra, ora indagata per omicidio colposo. Ma è un "atto dovuto", spiega la Procura.
Ieri mattina il laboratorio di analisi dell'Unità locale socio-sanitaria ha confermato che si è trattato effettivamente di meningite. Il bambino, infatti, era troppo piccolo per poter essere vaccinato per questo virus. Di solito il vaccino viene indicato tra i 15 e i 16 mesi di età. "E' importante rispettare i calendari vaccinali - spiega il dottor Flavio Valentini, direttore del dipartimento di prevenzione dell'Ulss 13 - gli strumenti appositi per proteggersi da queste malattie ci sono". Purtroppo il piccolo in questo caso è stato colpito troppo presto da una forma estremamente aggressiva del virus. Gettando nella disperazione mamma e papà.
