Bancomat ancora nel mirino dei ladri, il "nuovo botto" a Peseggia
Delinquenti in azione alle 5.30 di giovedì alla filiale del Banco di Santo Stefano. Nonostante lo scoppio, però, sono scappati a mani vuote
Dopo l'assalto al bancomat delle Poste di Zianigo di Mirano e dopo quello tentato poco prima a Santa Maria di Sala durante la scorsa settimana, gli sportelli automatici continuano a essere nel mirino dei ladri. Stavolta a costituire l'obiettivo di turno di una banda di delinquenti è stato lo sportello automatico del Banco di Santo Stefano di Peseggia di Scorzè, in via Moglianese 282.
Verso le 5.30 della mattina di giovedì, infatti, i malviventi sono entrati in azione. Per causare la deflagrazione non avrebbero utilizzato la classica "miccia". Avrebbero infatti lasciato a terra una striscia di benzina per poi darle fuoco. Fino ad arrivare al bancomat, non è chiaro se con nella bocchetta dell'esplosivo o saturato da gas acetilene. Fatto sta che la deflagrazione è stata molto potente, svegliando i residenti del circondario.
Sul posto, dopo la segnalazione d'allarme scattata dal sistema di sicurezza, sono subito intervenuti i carabinieri della stazione locale e quelli del nucleo operativo di Mestre. Dei delinquenti, però, nessuna traccia. In compenso dietro di sé i furfanti hanno lasciato danni interni alla struttura di alcune decine di migliaia di euro. Nonostante ciò, il bottino è stato nullo. Le cassette corazzate con all'interno i soldi, infatti, hanno resistito alla detonazione. Lasciando a mani vuote i predoni, che hanno utilizzato un modus operandi leggermente diverso rispetto ai precedenti colpi registrati nel Miranese.