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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Città digitale: un milione di euro per estendere la banda larga

Verrà allargato il wi-fi sia a Venezia, sia a Mestre. Verranno completati gli anelli ottici di dorsale nelle aree dell'Arsenale e di Favaro Veneto

Centoventisei km di cavi di dorsale più 58 km di cavi di rilegamento, 116 sedi comunali collegate, più altre 96 società partecipate, 215 hotspot per la rete wifi già attivi, investimenti complessivi, dal 2009 a oggi di circa 10 milioni di euro: la rete a banda larga predisposta dal Comune di Venezia fa della città già una tra le più avanzate in questo settore in Italia (con oltre 49 mila cittadini iscritti)  e l’obiettivo è di continuare a percorrere questa strada.
 
Questa mattina, al Municipio di Mestre, con una conferenza stampa a cui hanno preso parte l’assessore comunale all’Informatizzazione e Cittadinanza digitale, Gianfranco Bettin, il direttore della Direzione Programmazione e controllo, Maurizio Carlin e il funzionario di Venis spa, Enrico Boni, sono stati infatti presentati i nuovi investimenti decisi recentemente dalla Giunta comunale.
 
“Nonostante la difficile situazione finanziaria – ha spiegato Bettin – l’amministrazione comunale ha deciso di stanziare un altro milione di euro per realizzare un’ulteriore estensione della rete. Sappiamo che si tratta di investimenti costosi, ma siamo fermamente convinti che siano soldi spesi bene, in un settore strategico, che guarda inevitabilmente al futuro, ma che rappresenta ormai un’importante realtà già del nostro presente. La rete permette un nuovo rapporto tra amministrazioni pubbliche e cittadini (dando modo alle prime di attuare la trasparenza, ed offrendo ai secondi l’opportunità di una reale partecipazione alle scelte, con possibilità di controllare, di presentare osservazioni o proposte), nonché  di fornire una serie di servizi alle aziende e agli stessi turisti.”
 
I prossimi interventi riguarderanno in particolare l’estensione della rete a banda larga per l’interconnessione delle nuove sedi di Actv, Avm, Alilaguna e l’estensione della rete wi-fi sia a Venezia (prevista in centro storico e nelle isole l’installazione di 23 nuovi apparati) che a Mestre (con 15 nuovi apparati). Si procederà inoltre al completamento e chiusura degli anelli ottici di dorsale nelle aree dell’Arsenale e di Favaro, nonché, in concomitanza coi lavori del tram, al raddoppio della rete a fibra ottica sul ponte della Libertà.
 
“E dove non è possibile arrivare con la fibra ottica, come ad esempio nelle isole o in qualche area della Terraferma, come Forte Marghera, installeremo  – ha spiegato Carlin – dei ponti radio, per garantire una connessione comunque ottimale. E’ un lavoro in ogni caso complesso, che stiamo realizzando grazie al prezioso contributo della Venis, la nostra azienda informatica”.
 

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