Banda con pistola a Jesolo in cerca di obiettivi: bloccati prima di agire
Intervento della polizia in piazza Mazzini: foglio di via per tre napoletani, un quarto è riuscito a fuggire abbandonando l'arma in un cassonetto
Probabii trasfertisti, potenzialmente pericolosi. Gli agenti delle volanti del commissariato di Jesolo hanno bloccato venerdì mattina tre uomini di origini napoletane (mentre un quarto è riuscito a scappare), segnalati da alcuni residenti che avevano notato i loro comportamenti a dir poco sospetti. I componenti della banda erano stati visti aggirarsi tra i negozi di piazza Mazzini mentre osservavano con interesse le porte di accesso e il personale all’interno, alzando sistematicamente lo sguardo verso l'alto alla ricerca di telecamere.
Facile intuire quali fossero le loro intenzioni, visto che le loro mosse erano in tutto e per tutto quelle di ladri intenti in sopralluoghi su potenziali obiettivi. Così i poliziotti si sono portati sul posto e hanno fermato i sospetti: tre di loro si sono dimostrati collaborativi, ma il loro comportamento serviva in realtà a distrarre gli operatori e coprire la fuga del quarto complice. Lo stratagemma ha funzionato, visto che il fuggitivo se l'è data a gambe facendo perdere le proprie tracce. Nella corsa però è stato visto liberarsi di una pistola, gettandola in un cassonetto.
Gli agenti l'hanno recuperata: si trattava di una replica di arma da fuoco simile a quelle in dotazione alle forze dell’ordine, priva del prescritto tappo rosso. I tre compari naturalmente hanno negato di conoscere il fuggitivo, dopodiché sui motivi della loro presenza nella località balneare hanno dato versioni contrastanti e poco credibili. Si tratta di un 40enne, un 21enne e un 18enne, tutti di origine napoletana. Sono stati sottoposti ai controlli di rito, alla fine il questore ha disposto nei loro confronti un provvedimento di foglio di via obbligatorio da Jesolo.